Dopo lo sforamento di lunedì 1° luglio (183 µg/mc) i valori di ozono restano alti. Ieri 4 luglio la stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di via Cairoli ha registrato un nuovo superamento della soglia di attenzione attestando il livello di ozono a quota 186 µg/mc pari alla soglia di attenzione. In base alla normativa vigente di fronte a valori superiori al limite di attenzione di 180 µg/mc scattano azioni informative nei confronti della popolazione. “Confidiamo che i cambiamenti climatici attesi prima del fine settimana possano migliorare la situazione – commenta l’assessore alla Qualità della Città, Lorenzo Croattini – Come sempre comunque consigliamo la cittadinanza, in particolare i soggetti sensibili come bambini e anziani, di evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, indicativamente nella fascia compresa tra le 13 e le 18”.
Va ricordato che tale precauzione non riguarda solo le aree caratterizzate da un traffico più intenso. Se le condizioni meteorologiche sono particolari, infatti, sono sufficienti concentrazioni non elevate di inquinanti primari per raggiungere invece valori alti di ozono e bisogna anche sottolineare che i livelli più alti di ozono non si raggiungono nelle aree ad alto traffico veicolare ma in luoghi a volte lontani dai punti di emissione (in aree verdi urbane ma anche in zone a considerevoli distanze dalla città, per questo le due centraline della città sono in due aree verdi una centrale ed una periferica al fine di evidenziare le punte più critiche di tale inquinante). Per quanto riguarda l’ozono, la normativa ha fissato i livelli massimi per la concentrazione di ozono nell’aria e fissa i due limiti medi orari a 180µg/mc per il livello di attenzione o di informazione e a 240µg/mc il livello di allarme.
Raggiunti i 186 µg/mc, un valore superiore al limite di attenzione di 180 µg/mc