Udine: reti d’impresa soluzione per le microimprese agricole del FVG

Udine: reti d’impresa soluzione per le microimprese agricole del FVG

Resiutta - Festa Agricoltura - Prodotti tipici 01Le Reti d’impresa sono una prima risposta alla necessità di un maggior dimensionamento delle imprese agricole. Questo concetto è stato sottolineato durante il convegno organizzato recentemente a Basiliano da Confagricoltura Fvg. Come ha ben illustrato Maria Cristina D’Arienzo (responsabile per Confagricoltura delle Reti di impresa), si tratta di una forma di contratto che esula da quelli tradizionalmente utilizzati in agricoltura, più snello e meno impegnativo per gli imprenditori; e per queste ragioni è uno strumento voluto e promosso da Confagricoltura. In sintesi, il contratto di rete rappresenta una libera aggregazione tra imprese, anche di diversi settori, che permette di perseguire obiettivi strategici di innovazione e competitività, senza dover procedere a fusioni o incorporazioni. La Rete può essere costituita da due o più imprese, di differente natura giuridica o operanti in settori merceologici diversi. Le aziende agricole mettono assieme fondi agricoli, macchinari, know how, personale, attrezzature per ottenere, con dimensioni più ampie, maggior capacità penetrativa sui mercati e maggiore peso commerciale.«I contratti di rete permettono alle imprese di trovare interessanti sinergie ha commentato il presidente di Confagricoltura Fvg, Claudio Cressati – e per questo possono trasformarsi in un’opportunità concreta e percorribile con successo dalle aziende agricole».Tra i principali vantaggi delle Reti, c’è un trattamento fiscale più favorevole, nonché la possibilità di effettuare assunzioni collettive che permettono di razionalizzare le spese, ridurre i costi burocratici e consentire alle aziende di poter contare, in modo continuativo, su una professionalità già formata. Inoltre, grazie all’impegno di Confagricoltura, per la stipula del contratto è sufficiente la sola firma digitale che permette un risparmio economico, oltre a una riduzione dei tempi di formalizzazione della Rete. «Il contratto delle Reti d’impresa, fortemente sostenuto dalla nostra Associazione, grazie anche alla sua flessibilità, può essere estremamente utile per recuperare e aumentare la competitività della nostra agricoltura», ha concluso Cressati.