Erano ben sette i destinatari delle buste contenenti polvere bianca poi rivelatasi innocua. Ieri, 11 gennaio, a Coseano in provincia di Udine, una busta, una fra le tante che ogni giorno circolano nell’ufficio postale comincia a perdere della polvere bianca. Come da prassi vengono subito allertatii Carabinieri che prelevano la busta indirizzata al CAFC, il Consorzio di gestione delle acque. I controlli successivi determinano che la polvere bianca, come già in altre numerose occasioni, è del tutto innocua. Quello che sorprende è però il numero di buste contenenti la medesima polvere bianca che vengono trovate nell’ufficio postale. Ben altre sei: una indirizzata al presidente della Regione Renzo Tondo, una per il presidente della provincia Pietro Fontanini, agli uffici di confindustria Udine, alla Corte dei Conti di Trieste, alla procura della Repubblica di Udine e all’ufficio locale della Cisl. Una ragnatela che comunque ci fa pensare a qualche cosa di diverso da una bravata. I destinatari sono di diversa estrazione ma se fossero mirati? Se qualcuno avesse in qualche modo voluto minacciare una serie di istituzioni?
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