“Sono state purtroppo confermate le preoccupazioni che avevamo rispetto ad un eccessivo affollamento della struttura, e quindi abbiamo chiesto a Roma di continuare l’alleggerimento delle presenze”.
Lo ha affermato l’assessore regionale all’Immigrazione Gianni Torrenti, commentando gli scontri avvenuti all’interno della ex caserma Cavarzerani di Udine tra afghani e pakistani, dove sono ricoverati i richiedenti asilo.
“Anche dopo lo spostamento dei 200 degli ultimi giorni – ha aggiunto Torrenti – stiamo avvertendo un peso eccessivo in termini numerici, ed è notorio che si controllano meglio gruppi ridotti. Giova ripetere che qui non è questione di buonismo o accoglienza a tutti i costi, ma solo di capacità di organizzazione”.
“Confidiamo perciò sulla solidarietà delle altre regioni per l’accoglienza delle persone che vengono spostate dal Friuli Venezia Giulia, dove – ha concluso l’assessore – giungono direttamente come accade per gli sbarchi nel Mediterraneo”. ARC/RM/com