Walter Rizzetto, deputato grillino di Udine in una intervista rilasciata al quotidiano genovese Il Secolo XIX, ripresa dal blog di Beppe Grilloracconta che con Bersani avrebbe «cercato una mediazione» per ottenere «dei ministeri». La scelta di restatre all’opposizione avrebbe provocato all’interno del movimento un clima da caccia alle streghe secondo quanto dichiarato dallo stesso Rizzetto
«Faceva il premier, alle nostre condizioni, e intanto ci sedevamo nel governo e iniziavamo seriamente a lavorare . Ci potevamo dare una possibilità. E lo dice uno che sulla fiducia a Bersani ha votato no. Però le cose sono cambiate». Ma «ormai il tempo è scaduto, non si torna indietro. Credo che il destino del M5S sia all’opposizione. Non siamo all’asilo, non siamo bambini. Siamo nel palazzo: bene, mettiamoci in gioco. È la politica, non dobbiamo avere paura di pronunciare questa parola. Ce lo chiede una parte dell’elettorato, non possiamo restare indifferenti. Altrimenti cosa ci siamo a fare? Se uno come Bersani, uno con una storia politica di 20 anni alle spalle, e che certo non è uno sprovveduto, ha fatto tutti quei passi in avanti, ci ha dato segnali concreti, ha passato l’iniziativa nelle nostre mani, almeno gli dobbiamo portare rispetto. Vediamo cosa ha da dire, cerchiamo punti di contatto. Invece ha prevalso la chiusura».