Udine: Santa Maria, inaugurata nuova biblioteca

Udine: Santa Maria, inaugurata nuova biblioteca

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“Con soddisfazione inauguriamo oggi questo intervento così importante per la comunità di Santa Maria la Longa, comune che può vantare un’eccellente rapporto tra abitanti e utenti della biblioteca: circa un terzo della popolazione è assiduo frequentatore della struttura che oggi, con uno spazio funzionale di 250 metri quadrati, può accogliere 13 mila volumi”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, partecipando oggi alla cerimonia di inaugurazione della nuova biblioteca comunale, che nella coincidenza della morte di Umberto Eco è stata idealmente dedicata proprio alla memoria del grande scrittore, filosofo e intellettuale italiano. “Un doveroso atto in questa giornata di festa per la lettura a chi è stato uno dei più grandi uomini di cultura, prolifico scrittore, il cui libro ‘Il nome della rosa’ è stato tradotto in cento lingue, in tutto il mondo”, ha sottolineato Torrenti. L’opera è stata realizzata con un investimento di 470 mila euro, di cui 350 mila coperti da contributo regionale. L’edificio, che mantiene l’intitolazione a don Luigi De Biasio, uomo di cultura nato nel comune della Bassa e studioso dell’Inquisizione friulana, è formato da due corpi comunicanti. Il primo ospita la biblioteca e accoglie i 13 mila volumi del corpus, tavoli, sedie, postazioni pc e uno spazio dedicato ai bambini. Il secondo corpo è costituito invece da una stanza per convegni o altre attività che può contenere fino a cento persone. “La nostra regione vanta già il primato per lettori in Italia, e proprio per questo è importante continuare a investire”, ha affermato Torrenti, ribadendo quanto sia strategico puntare su questo settore. Moderati dall’assessore comunale alla Cultura Donatella Urban, alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Igor Treleani, il presidente della Provincia Pietro Fontanini, il direttore del sistema Musei e biblioteche di Udine Romano Vecchiet e il direttore del “Messaggero Veneto” Tommaso Cerno. Presenti alla cerimonia numerosi amministratori locali, bibliotecari e anche il consigliere regionale Riccardo Riccardi che, in qualità di assessore nella precedente legislatura, aveva garantito il finanziamento per realizzare l’opera.