I Carabinieri del Nas di Udine con i colleghi di Pescara e i tecnici dell’Istituto repressione frodi Icqrf hanno sequestrato 20mila litri di vino in una azienda di Ortona, tra sfuso (18 ettolitri) e imbottigliato di varie annate. I vini abruzzesi, tra cui Montepulciano, cerasuolo, passerina e trebbiano, sono stati campionati e saranno analizzati da laboratori. Il sequestro è avvenuto nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Udine partita dal caso “Sauvignon”, sulla frode in commercio.
Secondno quanto riportato dal gazzettino “novità nell’impiego di sostante chimiche usate per produrre questo vino, che non sarebbero affatto legali: si tratta, tra le altre, anche del “sale rosa dell’Himalaya”, noto a tutte le massaie che cucinano “biologico” e a chi cerca nelle “lampade di sale” un rimedio per “purificare” ed “energizzare” l’aria degli ambienti.”