Sedici liste per sette candidato sindaco. Si sono conclusi oggi, 27 marzo alle 12, i termini per la presentazione alla segreteria generale delle candidature alla carica di sindaco e di consigliere comunale per il Comune di Udine in vista delle prossime consultazioni elettorali del 29 aprile.
Ecco l’elenco dei candidati sindaci e delle liste che li sostengono presentate a palazzo D’Aronco.
Enrico Bertossi
sostenuto da due liste: Friuli Futuro con Bertossi sindaco, Prima Udine Lista Bertossi sindaco
Pompea Maria Rosaria Capozzi
sostenuta da una lista: Movimento Cinque Stelle
Pietro Fontanini
sostenuto da cinque liste: Lega Salvini Fontanini sindaco, Identità Civica Fontanini sindaco, Autonomia responsabile Tondo per Udine, Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, Forza Italia Berlusconi per Fontanini
Vincenzo Martines
sostenuto da quattro liste: Partito Democratico Martines sindaco, Progetto Innovare, Siamo Udine con Martines, Udine Sinistraperta
Luca Minestrelli
sostenuto da una lista: Casapound Italia
Stefano Salmè
sostenuto da due liste: Io amo Udine, Lista Salmè sindaco Udine agli udinesi
Andrea Valcic
sostenuto da una lista: Patto per Udine Valcic sindaco
Ogni lista è trasmessa, entro lo stesso giorno in cui è stata presentata, alla Commissione elettorale circondariale competente. La Commissione procede all’esame delle candidature entro il giorno successivo alla scadenza del termine di presentazione delle candidature. Al termine delle operazioni la Commissione procede al sorteggio dei candidati alla carica di sindaco e delle liste per determinare la loro la posizione sulla scheda di votazione e sui manifesti delle candidature.
Le elezioni comunali a Udine, lo ricordiamo, si svolgeranno il 29 aprile in contemporaneità con le elezioni regionali e i referendum consultivi in materia di circoscrizioni comunali. Le operazioni di votazione si svolgeranno dalle ore 7.00 alle ore 23.00 della domenica.
Per i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti la legge prevede lo svolgimento del turno di ballottaggio nel caso in cui, al primo turno, nessuno dei candidati alla carica di sindaco abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei voti validi.