La struttura che per oltre due decenni ha rappresentato uno degli accessi più caratteristici allo stadio Friuli è stato eliminata. A 22 anni di distanza dalla sua costruzione oggi 30 maggio il “Binistar” dell’impianto sportivo dei Rizzi, il cosiddetto “pallone” di “Italia ’90”, è stato smantellato. Al suo posto sarà realizzato un nuovo ingresso in pietra con una soluzione a verde che lascerà scoperta la facciata dello stadio. “Interveniamo su una parte dell’impianto nell’ambito della sua riqualificazione complessiva – sottolinea l’assessore alla Gestione urbana Gianna Malisani – riportando alla luce importanti elementi architettonici della tribuna centrale coperta dal bellissimo arcone che caratterizza lo stadio così come progettato dall’ingegner Parmegiani e dall’archittetto Giacomuzzi Moore”. L’intervento rientra infatti in un pacchetto di opere, da eseguire sotto la tribuna del “Friuli”, propedeutiche all’assegnazione del diritto di superficie dell’impianto sportivo. Del progetto fanno parte anche lavori relativi al Certificato prevenzione incendi per una spesa complessiva di circa 3 milioni di euro. La demolizione del pallone si è resa necessaria dal momento che i vigili del fuoco avevano rilevato una non sufficiente tenuta ignifuga della struttura, che aveva evidenziato anche problemi di staticità.