Acqueforti, xilografie, litografie, ma anche carte a matita e acquerello. Tornata alla luce dopo molti anni, la raccolta di stampe natalizie di Virgilio Tramontin (1908 –2002) è ora al centro della mostra “Sogno e infinito. I biglietti natalizi della collezione Virgilio Tramontin”. L’esposizione sarà inaugurata giovedì 19 dicembre alle 17.30 nelle sale del museo Etnografico del Friuli alla presenza del figlio dell’incisore e pittore sanvitese, Lodovico Tramontin, e di Federico Santini, a lungo stampatore delle sue opere.
La rassegna, che sarà esposta a palazzo Giacomelli fino al 2 febbraio, raccoglie le stampe augurali ricevute da Tramontin da artisti di tutta Europa nel corso della seconda parte del secolo scorso: Toni Zuccari, Remo Wolf, Tranquillo Marangoni, Mariaelisa Leboroni, Giorgio Gomirato, Alberto Helios Gagliardo, Max Kislinger, Gerard Gaudaen, Emil Kotrba, Rudolf Franke, Rudolf Koch, Ananas Kmieliauskas, Michel Jamar, Bruno da Osimo. Il titolo della mostra – Sogno e Infinito – riprende l’epigrafe in calce a uno dei circa 100 biglietti esposti, i quali, seppur con soggetti diversi, si rifanno al tema del Natale nella sua versione simbolica, religiosa, di intimità familiare, di paesaggio.
Per chi volesse approfondire il percorso artistico di Virgilio Tramontin, giovedì 16 gennaio alle 17 è in programma un incontro con lo stampatore Federico Santini, che illustrerà le opere incisorie dell’artista sanvitese. Per l’occasione sarà proiettato anche proiettato un filmato sulla genesi dell’opera incisa dell’artista. Per informazioni: museo Etnografico del Friuli, borgo Grazzano 1 (aperto dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 17 – chiuso il 25 dicembre, il 1° gennaio, il 6 gennaio – 24 e 31 dicembre chiusura alle 13) tel 0432/271920.