Il 17 Marzo di ogni anno in Irlanda si celebra il St. Patrick’s Day, in onore appunto di San Patrizio patrono dell’isola e la popolazione festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate e processioni.
Non si hanno per la verità molte informazioni su San Patrizio. Nacque in Scozia (a Kilpatrick) nel 387; figlio di una nobile famiglia (il padre era originario di una importante famiglia romana) fu rapito e venduto come schiavo ad un pastore irlandese.
Il Folk club Buttrio da 11 anni festeggia San Patrizio e la musica irlandese con un festival itinerante: si comincia il 9 marzo con un gruppo scozzese e uno canadese che si esibiscono allìauditorium di Feletto Umberto
LORI WATSON & RULE OF THREE
(Scozia)
Unanimemente riconosciuta come una violinista di punta, cantante ed interprete della tradizione scozzese, Lori Watson è cresciuta nei Borders, il sud della Scozia. Nel 2002 è stata scelta come migliore giovane violinista di Scozia dal concorso indetto dalla BBC, giungendo in finale anche nell’anno successivo. Il gruppo Rule of Three è nato nel 2004 ed è frutto di un fortunato incontro di tre splendide realtà giovanili che li ha portati, già nel 2005, alla vittoria negli importanti Celtic Connections, annuale raduno di gennaio a Glasgow delle migliori produzioni scozzesi. Pur nell’organico ridotto, la loro abilità nell’interplay e l’esperienza concertistica, nonostante l’età, fa sì che i loro concerti siano estremamente trascinanti ed appassionati, capaci di commuovere e far ballare qualsiasi pubblico con la loro musica di alta classe.
Lori Watson voce, violino Innes Watson chitarra, John Somerville organe
LA GIROFLÉE
(Quebec, Canada)
La parola giroflée significa in francese l’impronta delle cinque dita in faccia dopo una sberla. Questi giovani ed energici musicisti canadesi da St. Côme, la capitale nel Quebec del canto a risposta, trasformano canzoni, lamenti e danze tradizionali della loro terrà in piacevolissimi ibridi tra folk e rock acustico. Il loro album di debutto, “Jài dans la Mémoire“, è stato premiato come album dell’anno 2008 dalla rivista specializzata Tradosphere. Provenienti da storie musicali le più diverse, dalla canzone d’autore al metal, hanno tutti ricevuto una forte educazione musicale familiare nell’ambito della tradizione e la nascita del gruppo ne è la logica sintesi.
Danny Baillargeon voce, bouzouki, chitarra acustica Marco Baillargeon concertina, voce, organetto, armonica a bocca, battito dei piedi, André (dédé) Gagné voce, banjo tenore, chitarra acustica Pier-Yves (Stud) Larochelle voce, organetto, rullante, battito dei piedi
Ingresso: interi € 18, ridotti € 15 (studenti under 25, anziani over 65, soci Folk Club e residenti a Tavagnacco)