Il procuratore capo Raffaele Tito considerava privi di responsabilità penale i comportamenti tenuti dal sindaco Honsell, dal responsabile del procedimento unico Padrini e del presidente dell’Udinese Calcio Soldati in merito all’affidamento della struttura alla società di proprietà della famiglia Pozzo. Non è stato dello stesso avviso il giudice per le indagini preliminari che ha deciso di non archiviare la posizione di Honsell che potrebbe vedersi inquisito per abuso d’ufficio, il presidente Soldati per concorso in turbativa d’asta così come il responsabile del procedimento unico Padrini. Il giudice stabilirà la posizione dei tre protagonisti della vicenda giovedì 18 in aula a Udine. Le ipotesi: archiviazione definitiva o rinvio a giudizio