udine 15 giugno 2011 – Ennesima incursione notturna della Fiamma Tricolore che nella notte fra il 14 e il 15 giugno 2011 ha voluto manifestare la sua contrarietà alla mancata estradizione da parte del governo brasiliano prima e alla liberazione poi, di Cesare Battisti condannato per aver commesso 4 omicidi negli anni di piombo. Cesare Battisti il 6 giugno del 1978 colpì anche a Udine dove nei pressi del cacere di Via Spalato uccise il maresciallo Santoro secondo quanto ricostruito nei tre gradi di processo. Nella notte quindi il movimento Fiamma Tricolore ha appeso uno striscione al muro vicino all’ingresso del Tribunale, simbolo di giustizia, in questo caso infranta, in Largo ospedale Vecchio. L’iniziativa è stata addirittura a livello nazionale avendo coinvolto più città dove sono stati appesi strisiconi analoghi per contestare appunto la liberaizone di Cesare Battisti (Foto Massimo Turco – Tutti i diritti riservati)
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