Udine: Teatro Giovanni da Udine, Cesare Lievi si è dimesso da direttore artistico. Caccia al sostituto

28 novembre 2012 – Cesare Lievi, direttore di prosa del teatro Giovanni da udine ha rassegnato le dimissioni, giustificate in una lettera al sindaco Honsell e al cda in cui parla di ingerenza artistiche (tesi respinta oggi dalle colonne del messaggero veneto dal presidente Mizzau) che sarebbero state esercitate nei suoi confronti. I primi spifferi alcune settimane fa quando il cda del teatro non ha sottoscritto la nuova produzione del Teatro Giovanni da Udine (a firma di Lievi ovviamente, perchè giudicata troppo onerosa. La prossima scadenza del mandato da direttore ha fatto probabilmente il resto. Nei prossimi mesi nuove puntate della telenovela centrodestra regionale e provinciale contro centrosinistra comunale per la nomina del nuovo direttore

A salutarlo l’assessore alla cultura Reitani, accusato ai tempi della nomina di essere il suo mentore,“Desidero in primo luogo ringraziare Cesare Lievi per il contributo artistico, personale e organizzativo profuso in questi anni per la nostra città. Mettendo a disposizione la sua riconosciuta esperienza internazionale e le sue altissime competenze, con il suo lavoro di sovrintendente e regista  ha contribuito alla realizzazione di un progetto culturale interamente condiviso dalla nostra Amministrazione, che ha dato lustro e prestigio al nome di Udine. Sono profondamente rammaricato che non si siano potute creare le condizioni per una sua ulteriore permanenza come sovrintendente. Si tratta di una grave perdita, che deve far riflettere sui meccanismi che regolano la governance della Fondazione del Teatro della città, oggi ostaggio di una rappresentanza politica della Provincia e della Regione in grado di paralizzare per ragioni ideologiche e strumentali scelte strategiche essenziali per il nostro Comune e di danneggiare gravemente le istituzioni culturali del territorio gestite con fondi pubblici”.