Il Tribunale del Riesame di Trieste ha concesso gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a Francesco Mazzega, l’uomo di 36 anni di Muzzana del Turgnano (Udine) accusato dell’omicidio della giovane fidanzata, Nadia Orlando, 21 anni, uccisa la sera del 31 luglio. Mazzega aveva girato tutta la notte con il corpo della ragazza al suo fianco in auto prima di costituirsi, la mattina seguente, al comando della Polizia stradale di Palmanova (Udine), confessando di essere il responsabile del delitto. Era in carcere dal 10 agosto dopo un periodo di ricovero nel reparto di diagnosi e cura dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine disposto per evitare il rischio di gesti di autolesionismo. La decisione del Riesame è stata presa a seguito del ricorso presentato dai difensori dell’uomo, gli avvocati Annaleda Galluzzo e Federico Carnelutti, ed è stata depositata stamani.