Sono riprese questa mattina alle 6.15 le ricerche di Luigi Londero, il gemonese di 69 anni di cui non si hanno più notizie da quattro giorni. Le squadre della stazione di Gemona del Cnsas insieme agli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (di Sella Nevea e di Tolmezzo), del Soccorso alpino dei carabinieri di Tolmezzo e ai Vigili del Fuoco del gruppo Saf, stanno setacciando le pendici dei monti Cuarnan, Chiampon e la val Venzonassa. Trentacinque le persone impegnate nelle ricerche, che si avvalgono dell’ausilio di 8 unità cinofile e di un elicottero della Protezione civile regionale. Le operazioni sono rese molto difficoltose dalle cattive condizioni meteo nella zona di Gemona. I soccorritori stanno battendo un’area piuttosto vasta, e grazie all’elicottero, oltre a percorrere i sentieri dal basso verso l’altro, hanno raggiunto le creste del Cuarnan e del Chiampon e le stanno discendendo, nonostante l’alto rischio di caduta fulmini.
Proseguiranno per tutta la notte, anche se non in quota, le ricerche di Luigi Londero, 69 anni, da tre giorni disperso nei boschi vicino a Gemona del Friuli (Udine). Lo conferma il responsabile del Soccorso Alpino Carlo Cargnelutti. “Con il buio non possiamo stare in quota – spiega l’esperto – per cui nella notte ci concentreremo piu’ in basso. Domani invece tornera’ in azione l’elicottero e arrivera’ anche una unita’ speciale, chiamata Blue Down, con un cane molecolare. Speriamo che riesca a fiutare una traccia da dove l’uomo ha lasciato la bicicletta”. Le ricerche potrebbero essere complicate dalla pioggia: “Gia’ ora in quota vediamo dei fulmini, speriamo che domani il tempo regga – conferma Cargnelutti – c’e’ anche il problema che l’uomo camminava veramente tanto, e ci sono moltissimi sentieri che partono dal punto in cui abbiamo trovato la bici”.