Udine: violino e pianoforte per l’inizio anno degli amici della musica – 8 gennaio 2018

Udine: violino e pianoforte per l’inizio anno degli amici della musica – 8 gennaio 2018

ELISSO

Il 2018 degli Amici della Musica di Udine si apre al Palamostre lunedì 8 gennaio alle ore 20.30 con un virtuoso duo internazionale, declinato al femminile. Una coppia di artiste che incrociano provenienze multiculturali, nate tra Vienna e San Pietroburgo, pronte a stupire il pubblico con la loro musicalità: per l’occasione, Elisso Gogibedaschwili (violino) e Maria Meerovitch (pianoforte) hanno infatti scelto un programma che ne metterà in risalto il valore e che certamente appassionerà la platea. Le prime note saranno quelle della Sonata n.26 in si bemolle maggiore K.378 di Mozart, seguite dalla Sonata n.3 in do minore op.45 di Grieg. Violino solista invece per l’apertura del secondo tempo, con la Sonata n.3 “Ballade” in re minore di Ysaye. Un omaggio a Ciaikovskij con la Méditation da “Souvenir d’un lieu cher” e la virtuosistica Fantasia brillante sul “Faust” di Gunoud di Wieniawski chiuderanno il concerto.
Elisso Gogibedaschwili nasce da una famiglia multiculturale di musicisti e parla fluentemente molte lingue: non solo tedesco e inglese, ma anche cinese, georgiano, russo e francese. Enfant prodige, inizia la carriera giovanissima e già a 6 anni riceve i primi riconoscimenti. Debutta come solista a 10, con l’Orchestra Arpeggione di Hohenems (Austria) suonando il concerto per violino di Max Bruch diretta dal Maestro Christoph Eberle e successivamente viene invitata a suonare il concerto di Bruch da molte altre orchestre di fama, in sale prestigiose: Mav Symphony Orchestra al National Museum Budapest, Savaria Symphony Orchestra in Ungheria, North Czech Philharmonic alla Smetana Hall di Praga e Symphony of the Americas in Florida. La sua tecnica brillante, la sonorità matura e la straordinaria musicalità sono molto apprezzate dalla critica e a soli 12 anni debutta al Musikverein di Klagenfurt con il concerto di Sibelius. Seguono acclamate performance a Budapest, Agrigento, Tbilisi, Lustenau, Cipro, Gerusalemme e Herzliya con il concerto per violino n.5 di Mozart con la Israel Symphony Orchestra, partendo poi in tournée con la Janacek-Philharmonic. Il 2016 si conclude con un tour di successo con la Lancaster Symphony Orchestra negli Stati Uniti. Attualmente suona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume del 1849.
Anche Maria Meerovitch inizia presto gli studi musicali, vincendo il suo primo concorso a 8 anni. I suoi insegnanti sono i celebri pianisti Freindlich e Lebed, e poi Ugorsky al Conservatorio di Stato di San Pietroburgo. Si trasferisce in Belgio grazie a una borsa di studio e consegue il diploma cum laude al Royal Conservatory di Anversa, dove viene immediatamente invitata a insegnare. Negli anni successivi si aggiudica il primo posto in diversi concorsi internazionali e si esibisce in Europa, Asia, Sud America e Stati Uniti sia come solista che con gruppi di musica da camera in sale prestigiose come il Concertgebouw (Amsterdam), Cité de la Musique (Paris), Opera City Hall (Tokyo), St.Petersburg Philharmonic Hall, Teatro Municipal (Rio de Janeiro), Theatre des Champs Elysees (Paris), e poi al Progetto Martha Argerich (Lugano), Schleswig-Holstein Music Festival, National Center for the Performing Arts (Beijing), Musikhalle (Hamburg), Bad-Kissingen Music Festival e molti altri. Si è esibita in tutto il mondo con musicisti di grandissima levatura e con varie orchestre: London Philharmonic, Stuttgart Chamber Orchestra, English Chamber Orchestra, Schleswig-Holstein Festival Orchestra, Sofia Philharmonic, Taiwan National Symphony, Novosibirsk Philharmonic, per citarne alcune.
La stagione degli Amici della Musica è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Fvg, della Fondazione Friuli e del Comune di Udine, con il patrocinio di Osce e Plovidiv Foundation e il sostegno della Banca di Udine Credito Cooperativo, accanto alle già consolidate sinergie con l’Università di Udine, l’Ert, la Fondazione Renati, la Società Filologica Friulana, l’Unesco e Tx2.