E’ arrivato il punto che serviva alla squadra di Guidolin per raggiungere il quarto posto in classifica che vuol dire sognare l’ Europa che conta EMBLEMA Gudolin e Di Natale. La mente e dil braccio che hanno portato l’Udinese a potersi giocare l’accesso all’Europa delle grandiDOMATTINA LE FOTO !!!
Scontri diretti, differenza reti e classifica davano l’Udinese qualifica al play-off di champions luague al 99,9 %. Alla squadra di Guidolin bastava un punto da conquistare contro una squadra distratta dai festeggiamenti posto scudetto. I friulani però iniziano la partita senza mostare di volersi accontentare del “punticino”, la tensione però è tanta e il gioco ne risente. Più di una volta Guidolin deve chiedere ai suoi di mantenere la calma e giocare facile e di squadra senza cercare di risolvere la partita individualmente. Il Milan accetta di giocare a viso aperto e più di una volta spaventa i circa 30.000 tifosi del Friuli. Nel secondo tempo le notizie che arrivano da Lecce e che danno la concorrente per il quarto posto Lazio in vantaggio spronano i bianconeri a cercare con più decisione il gol del vantaggio e della sicurezza del preliminare di champions. Tra il 20′ e la mezzora del secondo tempo l’Udinese arriva per 5 volte ad un passo dal gol, ma tra la serata di grazia di Amelia e i millimetri che impediscono al pallone di varcare la striscia di porta il risultato rimane sullo 0-0. Alla fine il punto atteso arriva e sta anche stretto agli uomini di Guidolin per quello visto in campo con buona pace di chi invocava task force varie.