5 ottobre 2014 – Confermata la formazione anti Parma anche contro il Cesena; Stramaccioni si affida quindi a Tehreau e Kone alle spalle di Di Natale. Ancora in panca Muriel, Pinzi e Domizzi con i due italiani che recuperano da un infortunio. Pronti via parata pazzesca di Karnezis che nega il gol a Marilungo. Al 15° Kone esce per infortunio al suo posto Bruno Fernandes. Ancora miracoloso Karnezis in uscita su Brienza al 38°. Strama prova anche il 442 ma il gol arriva da una percussione con scarico su Bruno Fernandes che salta un uomo e scarica in rete. L’udinese si scioglie e trova qualche altra soluzione mentre il Cesena trova solo una occasione neutralizzata dal gigantesco Karnezis. il pari arriva su rigore (inesistente) al 92° Domenica sosta si riparte dalla trasferta a Torino col Toro.
Udinese 1-1 Cesena All Goals & Highlights 05/10/14 di All_Goals
KARNEZIS 8: due parate strepitose che valgono la partita sullo 0-0. Salva il vantaggio in uscita su Rodriguez. Migliore in campo tutte le partite. nulla Può sul rigore
WIDMER 6,5: tre quattro discese strepitose ma anche quando sfonda non riesce a rendere concrete le sue iniziative. Gli fischiano un rigore inesistente
HEURTAUX 5,5: un brivido incredibile dopo 30 secondi quando si fa anticipare da Marilungo
DANILO 6: ordine e progresso.
PIRIS 6: ordinato, gli scappa Brienza al primo minuti poi tiene bene la fascia senza comunque incantare
BADU 5,5: tanta corsa ma poco tempismo. Non riesce a fare nemmeno un inserimento dei suoi
ALLAN 6,5: costretto a fare il lavoro di due rischia di lasciare ogni tanto il buco davanti alla difesa dove cerca di inventare qualcosa Brienza
GUILHERME 5: impalpabile. Anello debole, Pinzi scalpita
KONE sv: esce per infortunio dopo nemmeno 20 minuti
dal 15° BRUNO FERNANDES 6,5: non reisce a entrare assolutamente in partita, poi all’improvviso si accende con un bellissimo gol al 62°
THEREAU 5,5: non spennella in altezza, non rifinisce di punta. Fa un sacco di fatica anche se non tira mai indietro la gamba. Dopo il vantaggio si inventa un giocata che quasi gli vale il raddoppio e la sufficienza
dal 79° MURIEL 6: tre quattro scatti palla al piede che non portano a niente ma almeno ne testimoniano lo spirito
DI NATALE 6: poche palle per lui. Non cava il cilindro dal cappello ma solo qualche numero che i compagni non sfruttano a dovere
dall’ 87° BELMONTE: l’uomo degli ultimi 5 minuti.