Udine – 8 gennaio 2012 – Le prime parole dell’allenatore dell’Udinese dopo il successo contro il Cesena, che conferma ancora una volta le grandi qualità dei suoi ragazzi:
Sotto certi punti di vista dobbiamo crescere. Dopo uno degli inizi più belli di questa stagione avevavmo la partita in mano e l’avversario in difficoltà. Ce l’avevamo quasi fatta, ma poi abbiamo iniziato a fare le cose da soli, non più da squadra. Il Cesena, che è una buona squadra, ha capito e pareggiato. Poi abbiamo parlato un po’ in spogliatoio, e abbiamo ripreso nel secondo tempo col calcio che sappiamo fare.Quando lo facciamo siamo davvero una bella squadra.
Non riusciamo a esprimerci tutto il tempo nel modo che vogliamo perchè non siamo sufficientemente esperti. In spogliatoio io ho fatto presente che se non giochiamo a livello elevato non siamo noi, e da lì siamo ripartiti.
Il possesso palla non mi entusiasma, e non ne siamo nemmeno capaci. Ho martellato tutta la settimana sugli aspetti relativi a determinazione e attenzione. Dopo le feste, le vacanze, non è semplice riprendere. Ci vuole concentrazione. Alla partenza pensavo che fosse tutto a posto, poi mi son cadute un po’ le braccia, ma ci siamo ripresi fortunatamente.
I titi da fuori, visto che abbiamo calciatori capaci di tirare, sono sicuramente un arma in più. Da un bel tiro nasce sempre entusiasmo.
Ora perdiamo tre giocatori molto importamti, 2 titolarissimi e 1 quasi titolare. Abbiamo da difendere una classifica bellissima. Lo faremo con tutte le nostre forze. Speriamo di farcela. Siamo a una nuova fase, che ci porterà complicazioni, lo diciamo da luglio. Le altre le abbiamo superate, vediamo cosa riusciremo a fare con questa.
Floro ha fatto una prestazione di quantità e qualità. Ha classe. Ora cercheremo di lavorare su un caratttere che deve affinare . Sarebbe ora che desse il meglio di sè a Udine, qui. Tutto il baccano fatto in questi giorni non ha nessun senso. Lo stimo e gli voglio bene, anche perchè è una brava persona. Avevo deciso che avrebbe giocato già a inizio settmana. C’era stata la storia delle lamentele per il mancato impiego con la Juve, ma aveva giocato poco prima a Roma, dove Totò non era sceso in campo. Benzema e Higuain non giocano mai assieme! Mi auguro che possa esprimere il suo talento qui a Udine. Fuori l’ha già dimostrato l’anno scorso a Genova, ora serve qui.