Prima della partita si fantasticava su un’Udinese ancora in corsa per tutte e tre le competizioni stagionali, campionato, Europa League e Coppa Italia. Da stasera ne rimangono due sole, visto che il Chievo ha vinto sul terreno dello stadio Friuli, garantendosi così il passaggio al turno successivo. L’incontro nasce male, con il gol dell’ex segnato da Sammarco su un raro svarione difensivo di Danilo. Per pareggiare l’Udinese ci mette impegno, ma ce la fa soltanto a pochi minuti dalla fine, con un eurogol di Di Natale su punizione. Quando ormai i supplemetari sembrano scontati Thereau raddoppia, abortendo i sogni di triplete dei tifosi bianconeri
HANDANOVIC, 6,5: difficilemente imputabile sui due gol, ritrovandosi sempre da solo con l’attaccante clivense. Buoni interventi di contorno
EKSTRAND, 5,5: in crescita rispetto alla fase iniziale della stagione, ma la rete del raddoppio arriva dalla sua zona, dove inspiegabilmente era assente
DANILO, 6: sufficiente, ma partita nettamente al di sotto del suo livello
FERRONETTI, 5,5: la difesa ha ballato un po’ troppo, e le responsabilità in questi casi si condividono solidalmente.
Dal 75′ TORJE, 5: non ha avuto molto tempo per dimostrare qualcosa, ma doveva dare di più, considerando che per la prima volta veniva schierato nella posizione che preferisce
PEREYRA, 5: una sgroppata grazie alla quale si conquista un fallo. Prima e dopo poca roba.
Dal 46′ BASTA, 6: ci mette il passo e la voglia che tutti abbiamo imparato ad apprezzare
ABDI, 5: è in partite come queste che, dopo un anno e mezzo a Udine, dovrebbe dimostrare quanto vale. Oggi non c’ha nemmeno provato
SISSOKO, 5: il giudizio è condizionato dal fatto che oggi fosse al battesimo, altriomenti avrebbe potuto essere anche più severo
FERNANDES, 5,5: il sostituto di Asamoah segue l’inerzia dei suoi compagni di squadra. Speriamo che per la trasferta di Genova sia maggiormente incisivo
PASQUALE, 6: volenteroso e ordinato, fra i migliori (se l’aggettivo può essere speso in casi come questi) in campo
FABBRINI, 5,5: migliorato nella resistenza e nella corsa, ma ancora troppo egoista e prodigo di tocchi.
Dal 46′ FLORO FLORES, 5: non è di certo entrato in campo con la mentalità necessaria in queste occasioni
DI NATALE, 7: corre molto più del solito e si danna per cercare la rimonta, che in parte raggiunge quasi da solo per merito di un gol da cineteca