Udinese-Chievo 3-1. Di Natale gol leggendario – Le pagelle

Udinese-Chievo 3-1. Di Natale gol leggendario – Le pagelle

Ancora una panchina per Muriel contro il Chievo. Guidolin sceglie Brkic, Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra, Maicosuel; Di Natale;

La partita sotto un bel sole che a Udine non si vede va da tempo arranca stancamente fino al 20° quando un’innocua palla nei piedi di Puggioni si trasforma in gol. Il portiere infatti tenta un inopinato dribbling su Di Natale che insacca senza troppi problemi. Totò esultando mostra una maglia che ricorda Franco Califano; esultanza che gli costa una ammonizione e la squalifica per la prossima partita a Parma

Passano solo 5 minuti ed è meraviglia. Pereyra taglia la difesa con un cross alto che trova Di Natale decentrato sulla sinistra nel cuore dell’area. Totò si coordina e calcia al volo di sinitro la alla che si infila sul aplo opposto. Capolavoro! Applausi a scena aperta, Guidolin si commuove, l’abitro fa i complimenti a Totò. Gol molto simile a quello di Totti alcuni anni fa a Genova contro la Samp

L’Udinese sta ancora festeggiando quand oil Chievo riapre la partita. Un colpo si testa di Papp finisce sulla traversa, Rigoni da terra, con un gran numero la rimette in gioco proprio per Papp che la mette dentro. Il Chievo mette ripetutamente in  difficoltà i friulani sulle palle alte

Nella ripresa per il Chievo una buona occasione per Pellissier e un tiro da fuori da Thereau. La differenza la fa ancora Totò che serve Benatia che all’85° chiude la partita

 

BRKIC 6,5: mezzo errore sul gol. Dopo la traversa si dirige a chiudere su Rigoni, già coperto dalla difesa, lasciando sguarnita la porta. Stessa leggerezza di posizionamento vista contro il Braga nel ritorno del preliminare. Capolavoro  a inizio ripresa su Pellissier

BENATIA 6,5: non è una partita in cui può esibire la sua prestanza e il suo senso delle’anticipo. I palloni arrivano, tutti sporchi, in area di rigore dove il franco marocchino ha il suo daffare. Ammonito salterà la trasferta di Parma. mette il sigillo della sicurezza

DANILO 6: anche lui si trova in difficoltà nella pugna coi giganti del Chievo. la sua eleganza da cigno soffre in mezzo alla battaglia di gomiti

DOMIZZI 6: come gli altri non si lascia sopraffare nella pugna ma nemmeno ne esce vincitore

BASTA 6: corsa e generosità ma il serbo non è molto lucido nel proporsi e nel proporre gioco.

ALLAN 6: recupera meno palloni del solito perchè il Chievo non ne fa passare molti da quelle parti. Meno incisivo del solito ma è comunque il polmone e il cervello dell’Udinese

LAZZARI 6: unico dei giocatori del centrocampo friulano in grado di gestire i tempi in alcune occasioni li gestisce troppo rallentando il timing del gioco. Ancora qualche palla persa di troppo. Meglio quando tira anche se Puggioni riscatta parzialmente la pessima figura del primo tempo

dal 60° BADU 6: entra e fa il compitino lasciando che Muriel si diverta sulla trequarti limitandosi a tenere la posizione da interno

GABRIEL SILVA 6: non incanta e non incide. Guidolin insiste su di lui lasciando ancora Pasquale in panchina. Se il senso è quello di far maturare il brasiliano ok; se è una scelta tecnica  sembra strana

PEREYRA 6: troppo poco coinvolto nel gioco. Offre l’assist del secodno gol di Di Natale e nel complesso sbaglia poco. Può dare di più.

MAICOSUEL 6: qualche sgroppata gli vale la sufficienza in una partita in cui comunque, ancora una volta, non convince. Se poi a stare fuori è Muriel la cosa è ancora più misteriosa

dal 60° MURIEL 6,5: gli bastano 10 minuti per essere più decisivo di Maicosuel mette una palla a Di Natale che il centravanti sbaglia incredibilmente e si procura una punizione dal limite. Due partenze, due ammonizioni agli avversari. Che avesse qualcosa da dimostrare a qualcuno

DI NATALE 8,5: capolavoro di rapacità e capolavoro di tecnica. Genio assoluto. Salterà la trasferta di Parma ma dovrebbero farlo giocare lo stesso per amor di arte. Incredibilmente sbaglia un gol facile col destro servito da Muriel. Mette anche sulla testa di Benatia la palla del terzo gol. 170 gol in serie A.

dall89° ZIELINSKI sv: entra per concedere la standing ovation a Di Natale. Classe 94. Segnatevelo. Sarà l’ennesima sorpresa dell’Udinese