E’ la classica punta centrale che da sempre affascina mister Guidolin. Un punta di peso, di stazza, forte fisicamente, abile a far salire la squadra e pericolosa nel gioco aereo. Dodici anni fa fu Roberto Sosa ad occupare quella posizione nell’Udinese del tecnico di Castelfranco Veneto, ora è la è volta di un altro argentino. Allora “El Pampa”, oggi “El Tanque”. A dare il benvenuto nella famiglia bianconera nella sala stampa dello Stadio “Friuli” al ragazzo di Lomas de Zamora è stato il Presidente dell’Udinese Calcio Franco Soldati: “Denis è un giocatore fortemente voluto dalla nostra Società. Un ragazzo su cui puntiamo tantissimo e da cui ci aspettiamo molto. Al lui va il nostro più caloroso benvenuto”.
Il Direttore Generale bianconero Fabrizio Larini ha spiegato i dettagli dell’operazione: “Forse si è trattato del trasferimento più lungo dell’intero calciomercato. Probabilmente è stato un record (ride). L’Udinese ha creduto fermamente in questo giocatore. Abbiamo dimostrato tutta la fiducia che riponiamo nelle sue doti portando a termine la trattativa nonostante l’infortunio che ha subito. Sarebbe stato facile cambiare obiettivo, ma noi siamo disposti ad aspettarlo. I tempi della trattativa si sono inevitabilmente allungati dal momento in cui l’attaccante si è fatto male. L’accordo raggiunto con la società partenopea è per la compartecipazione con diritto di riscatto a favore dell’Udinese. Con il giocatore abbiamo sottoscritto un contratto di prestazione quinquennale”.
Quella dell’Udinese è la terza maglia del campionato italiano che “El Tanque” indossa. Tra il 2002 e il 2003 ha disputato due campionati con la maglia del Cesena in Serie “C1”, mentre dal 2008 al 2010 ha vestito l’azzurro del Napoli: “Nella mia carriera ho sempre giocato molto e nell’ultimo periodo ho sofferto parecchio quando faticavo a trovare il campo nella formazione di Mazzarri – ha esordito il neo-acquisto bianconero -. Credo di aver fatto cose importanti a Napoli, ma ora questo appartiene al passato. Da adesso penso solo all’Udinese e a riprendermi il più in fretta possibile per dare il mio contributo alla squadra”.
Gli ex bianconeri Quagliarella, Dossena e De Sanctis lo hanno consigliato bene: “Mi hanno tutti parlato benissimo del Friuli e devo dire che la prima impressione che ho avuto di Udine è stata ottima. Sono arrivato in una società molto organizzata, appena ho varcato la porta della sede ho capito di aver trovato una famiglia. Vorrei giocare già domani, la voglia è tanta, ma devo rispettare i tempi di recupero”.
Gli obiettivi della punta argentina: “Non mi pongo un traguardo personale da tagliare a tutti i costi. Gioco per una squadra che deve arrivare il più in alto possibile. Sono consapevole di non avere il posto assicurato e di dover dimostrare sul campo e in allenamento di valere una maglia nell’undici titolare. L’Udinese è una grande squadra, lo ha sempre dimostrato negli ultimi anni con i risultati. Qui hanno giocato e giocano tuttora grandi nomi. L’ho scelta per questo”.
tratto da udinese.it