29 Marzo – La media dell’Udinese dell’ultimo periodo non è certo da Europa: un punto a partita, dieci punti in dieci gare, è piuttosto un ruolo di marcia da rischio retrocessione. Per puntare all’obiettivo stagionale, di centrare almeno il pass per l’Europa League se non per la Champions, serve un cambio di marcia. A nove gare dal termine, ogni partita risulta decisiva. Lo sarà soprattutto la trasferta di domenica a Siena, tutt’altro che una passeggiata, vuoi per le difficoltà dei bianconeri in trasferta, vuoi per gli ostacoli che metteranno in campo gli avversari, pronti a tentare il tutto e per tutto nella lotta salvezza. L’Udinese ha bisogno di ritrovare smalto e incisività. Un aiuto potrebbe arrivare da un cambio di modulo verso il più offensivo 3-4-1-2, che si adatterebbe meglio alle caratteristiche dell’attaccante romeno Torje, a segno contro il Palermo. Guidolin però non sembra disposto a rinunciare al suo 3-5-1-1 che, ha ricordato a inizio settimana, “ha regalato successi all’Udinese nelle ultime due stagioni”. E così anche con il Siena non ci dovrebbero essere sorprese. In difesa rientra Domizzi, che dovrebbe andare a completare il trio con Coda, rientrato alla grande dopo l’infortunio, e Danilo. In fascia sull’esterno dovrebbe partire da titolare Pereyra al posto di Basta. Ancora fermo per squalifica Floro Flores, alle spalle di Di Natale si giocano un posto Fabbrini e Torje, con il primo favorito sul secondo. Guidolin dovrà fare comunque ancora i conti con i tanti infortunati. Intanto, però, già da ieri è tornato Mauricio Isla, fiducioso di farsi trovare pronto in vista del prossimo campionato e sempre al centro delle sirene di mercato. Tra i bianconeri ambiti e corteggiati dalle big – Milan, Inter, Barcellona e Manchester United – c’é anche il centrocampista Asamoah, che quest’anno ha mostrato di aver raggiunto la maturità completa e per cui Guidolin ha sempre e solo parole di elogio. Mentre sembra sempre più in dubbio la conferma di Guidolin sulla panchina bianconera anche per la prossima stagione, nonostante il contratto. Il tecnico smentisce di essere stato contattato dall’Inter, ma la sensazione è che la sua esperienza a Udine sia comunque arrivata al capolinea. Peraltro pare che la famiglia Pozzo abbia cominciato a mettere gli occhi sul tecnico Vincenzo Montella, per portare l'”aeroplanino” a Udine
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