Udinese: Guidolin, pensiamo di essere pronti

cover ritorno udinese arsenal

Francesco Guidolin e Antonio di Natale protagonisti di una conferenza stampa molto affollata. Il capitano e il tecnico di Castelfranco hanno confessato i loro propositi, positivi, per la partita di domani sera allo stadio Friuli contro l’Arsenal, che deciderà del passaggio del turno ai gironi di Champions League.

GUIDOLIN

Daremo tutto quello che abbiamo per centrare questo obbiettivo straordinario

Abbiamo provato soluzioni tattiche diverse, ma non basta per cambiare la natura della squadra. Dovremo cercare di giocare alla grande, non credo alla crisi dell’Arsenal, visto che sono abituati a giocare sotto pressione e nelle difficoltà. Dovremmo cercare di non commettere errori e di essere pungenti.

Non dobbiamo cercare l’aiuto nel clima, ma ci dobbiamo aiutare noi con i nostri mezzi. Tutti saranno con noi, i nostri tifosi, il Friuli, ma siamo noi che andiamo in campo, siamo noi i protagonisti del nostro destino, non il termometro.

La questione Nasri non ci riguarda, sono problemi loro. Io penso solo a chi c’è nella mia squadra, non negli altri. Nasri o non Nasri resta comunque una grande squadra.

Nessuno deve essere contento del risultato dell’altra volta. Siamo consapevoli di potercela giocare, ma no dobbiamo cullarci sulla prestazione di Londra. Il primo tempo si è chiuso con il loro vantaggio, ora arriva il secondo. Non dobbiamo avere certezze, dobbiamo proporci correttamente.

Rispetto all’andata recuperiamo Basta e non Floro Flores. Non ho mai avuto certezze, l’unica  che ho è che lavoriamo al meglio per una formazione competitiva. Ho ancora un po’ di tempo per pensare alla formazione. Walcott può giocare sia a destra che a sinistra, quindi non è detto che giochi dove era posizionato l’altra volta.

DI NATALE

Sono una grande squadra, ma ce la possiamo giocare.

I primi dieci minuti abbiamo sofferto, ma poi siamo andati alla grande. Ci è mancata un po’ di fortuna. Dobbiamo andare in campo senza paura e solo così ce la potremo fare.

Nello spogliatoio c’è stata la giusta tensione, ma ci sono giocatori che sono abituati ai grandi impegni vista la loro esperienza nelle varie nazionali.

Senza Sanchez è chiaro che cambiamo, ma tutte le squadre avrebbero sofferto della sua partenza. Abbiamo cambiato e lo stesso fatto bene.

Spero di passare perchè è la mia ultima possibilità n Champions.

Interviene Guidolin: si tratta di qualcosa che non ho mai vissuto e che non credo si ripeterà, quindi ci tengo moltissimo.

Non voglio nemmeno pensarci tanto per adesso, cerco solo di stare tranquillo e di credere che domani sera ce la giocheremo.