Udinese, Guidolin: testa a Firenze dopo tripletta al Chievo, ora pensiamo al sogno

Udinese, Guidolin: testa a Firenze dopo tripletta al Chievo, ora pensiamo al sogno

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L’Udinese annienta il Chievo. (qui le pagelle) Ritrova tranquillità e sicurezza in campionato. E può mettere la testa sulla gara di martedì a Firenze che può valere per i friulani una storica finale. ”Abbiamo sofferto nel primo tempo perché il Chievo è una buona squadra. Siamo andati al riposo sullo 0 a 0, equilibrati, solidi e compatti; lo abbiamo accettato con la dignità di una squadra che deve lottare con il coltello tra i denti. Nell’intervallo ci siamo detti che dovevamo alzare il ritmo. Siamo riusciti a farlo, è venuto il gol di Di Natale e poi è stato tutto più semplice. Il risultato è pesante per il Chievo. Secondo me non ha demeritato e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare il suo obiettivo – ha analizzato la gara al termine il tecnico Francesco Guidolin, prima di concentrarsi sulla Fiorentina -. Ora il pensiero va verso il nostro sogno, che è anche quello della Fiorentina. L’unico vantaggio che possiamo avere è che per noi sarebbe la prima volta, mentre loro si sono giocati già una decina di finali. Ce l’andremo a giocare alla morte. E’ fuori discussione. Sarà una bella sfida, speriamo che vinca l’Udinese”. Se i bianconeri si sono tirati fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica, il Chievo sta ancora vivendo ”un momento delicato”. Eugenio Corini lo ha ammesso. ”Dobbiamo consolidare quanto di buono stiamo facendo – ha aggiunto commentando la sconfitta in sala stampa, cercando di trovare i lati positivi nella prestazione dei suoi ragazzi -. E’ stata una partita interpretata molto bene per quasi un’ora. Eravamo molto compatti, pericolosi, abbiamo avuto delle occasioni per trovare il gol. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle. La grande giocata di Di Natale ha rotto l’equilibrio della partita. Da quel momento abbiamo provato a forzare per pareggiare la gara. Ma le qualità dei giocatori offensivi, rapidi, tecnici e veloci, ha consentito all’Udinese di essere molto pericolosa quando ripartiva in campo aperto. Così hanno trovato il secondo e terzo gol che ha chiuso la partita”