Il Siroki Brijeg ha battuto dunque 2-0 l’Irtys e accede al terzo turno preliminare di europa League dove troverà l’Udinese nello scontro del 1 agosto. Brijeg è una città bosniaca distante solo 600 km da Udine e quindi raggiungibile facilmente dai tifosi friulani. Brijeg è una città (e tifoseria) a maggioranza croata tanto che sugli spalti spesso vengono agitate le bandiere a scacchi bianche e rosse e anche lo stemma della città porta questi colori.
Siroki Brijeg, questo il nome della città, è anche molto vicino a Madjugorie, luogo famoso per il turismo religioso e non è lontano neanche da Mostar, città simbolo della guerra intestina jugoslava di 20anni fa.
la città è piccolissima, 26 mila abitanti, ma la tifoseria, come spesso accade da quelle parti molto calda, lo stadio conta solo 10 mila posti per cui quelli riservati ai tifosi bianconeri non saranno molti.
è necessario viaggiare con un documento di riconoscimento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio, ovvero in corso di validità, quelle rinnovate con il timbro non permettono di passare la frontiera). Non è richiesta dalla legge locale una validità residua del passaporto e della carta d’identità valida per l’espatrio, ma la data di scadenza dei documenti deve eccedere il periodo previsto di soggiorno in Bosnia.
Si fa presente che sono state segnalate sia difficoltà nel riconoscimento delle carte d’identità cartacee rinnovate con timbro, sia respingimenti per i possessori di carte d’identità elettroniche rinnovate con un certificato rilasciato dal Comune.
la valuta nazionale è il marco convertibile (BAM o KM) introdotto il 22 giugno 1998. Esso gode di parità fissa con l’Euro