Pierpaolo Marino, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
SULLA SITUAZIONE DI GOTTI: “Avevamo subito un’insospettabile debacle con 11 gol subiti in pochi giorni. Siamo dovuti intervenire sulla guida tecnica e siccome in pochi giorni non riesci a ponderare bene sulle persone da scendere, abbiamo puntato su Gotti per poter scegliere con tranquillità. La squadra ha reagito bene, soprattutto nella partita in casa del Genoa. C’è grande empatia tra Gotti ed il gruppo, per questo abbiamo prolungato il periodo di attesa”.
ANCORA SU GOTTI: “Deve fare quanto di meglio nei suoi interessi a livello di comunicazione. Gli abbiamo chiesto di aiutarci anche nella gara contro la Sampdoria, poi faremo altre valutazioni con la famiglia Pozzo. In questo momento è come un medico di famiglia che si è messo a disposizione della società”.
SULL’ANDAMENTO DELL’UDINESE: “Questa per noi è una stagione che serve per gettare le basi a medio periodo, cercando di non essere coinvolti nella lotta per non retrocedere”.
SU DE PAUL: “Al momento non c’è nulla su di lui, sia noi che lui siamo concentrati sui risultati per la nostra classifica. In generale non si sta muovendo niente in Italia in vista di gennaio, non prevedo un mercato molto movimentato”.
SUL CASO RONALDO: “La gestione di Ronaldo ha una sua peculiarità, è un giocatore che vale un ramo d’azienda e che muove fatturati importantissimi. Sarri però ha una forte personalità ed è giusto che punti sulla competitività dei ruoli e sulla meritocrazia per raggiungere i risultati. La reazione di Ronaldo non è stata adeguata, un allenatore è libero di sostituire un giocatore”.
SUL CASO NAPOLI: “Sono positivo, credo che il Napoli si riprenderà. Un calo, dopo tante annate positive, ci può stare. De Laurentiis fa bene a tenere la tensione alta, ma è un presidente che sa anche ricostruire i rapporti”.