Udinese – Napoli 2:2 | Guidolin: peccato, pensavo di aver vinto

“Sono alla centesima in A con questa maglia ragazzi, è orgoglio puro”. Esordisce così in conferenza stampa Francesco Guidolin, amareggiato perché credeva che la vittoria fosse già nelle tasche sue e dei suoi ragazzi.

Le parole del mister friulano:

Il Napoli è un ottima squadra, quello a cui l’abbiamo costretta oggi non è proprio il calcio che preferisce fare quando trova gli spazi chiusi, come abbiamo saputo fare noi. Sono contento per Pereyra, che fino a poco fa sembrava un oggetto misterioso. Bene anche Fabbrini, che è un 90 e Coda, che rientrava dopo 10 mesi. Teniamo presente che giocavamo contro una squadra che ormai è nel giro dei top club. Non ho dato una bella immagine visto che mi son fatto cacciare. Siamo in corsa per il terzo posto, e nel caso in cui non vada per l’Europa League. Ora dobbiamo pensare a Palermo, allo spirito ritrovato e alla bella gara che abbiamo fatto.

Ci tocca fare i conti con l’infermeria, ma abbiamo qualche soluzione in più nel finale di stagione, sperando però che tornino i così detti “titolatissimi”.

Mi sono arrabbiato per il rigore, e quando Samir l’ha parato ho fatto una battuta infelice, non volgare o offensiva però, nei confronti dell’arbitro.

Guardiamo oltre, tenendo presente che queste cose possono succedere.

Non cerchiamo e non parliamo di fortuna, solo di fare le cose bene da qui alla fine.

Sono amareggiato perché pensavo che avremmo vinto e che avrei festeggiato la centesima da allenatore dell’Udinese in serie A da terzo in classifica però pazienza, guardiamo avanti.