UDINE, 7 GIU – Le notizie dalla Spagna secondo le quali Alexis Sanchez sarebbe da oggi ufficialmente del Barcellona (all’Udinese andrebbero 27 milioni più Krkic e/o Jeffren), non vengono confermate in casa friulana, anche se si fa capire che la trattativa è “avviatissima”. “Dell’operazione di compravendita con la società iberica si sta occupando Gino Pozzo che si trova a Barcellona dove ha i suoi interessi di lavoro – ha detto il diesse bianconero Fabrizio Larini -. Quindi non conosco gli sviluppi di questa trattativa, ma in ogni caso al momento non possiamo confermare quanto si dice e si scrive in Spagna”. Al di là delle parole di Larini, l’ultimo ostacolo per il via libera a Sanchez al Barca è rappresentato da Bojan Krkic che non ha ancora deciso se accettare o meno l’Udinese, senza contare che il ventunenne attaccante ha un ingaggio che va ben oltre il ‘tetto’ che da tempo si è imposta la società bianconera friulana. Tuttavia tutto lascia supporre che la trattativa dovrebbe concretizzarsi domani, al massimo giovedì.
Aggiornamenti:la presunta offerta stellare 27 mln + Bojan (se fosse stata vera si sarebbe chiuso di sicuro) si sta sgonfiando sostituita da una più realistica da 25 milioni. Il Barcellona avrebbe offerto al cileno 3 milioni all’anno per quattro stagioni mentre l’offerta nerazzurra prevderebbe 4 milioni a stagione. Insomma il testa a testa fra azulgrana e nerazzurri è in pieno svolgimento. Felicevich in Spagna avrebbe trattato anche anche coi Blancos del Real Madrid (che però sono anche sulle tracce di Neymar) anche se quella del club della capitale sembra più una azione (sempre che sia vera) di disturbo. Rimangono alla finestra il Manchester City, il Chelsea (che però avrebbe un budget di 90 milioni di euro per il prossimo mercato – primo obiettivo Snejider) e il Manchester United da tempo sulle tracce del cileno che però difficilmente può arrivare alle cifre di cui si parla (intorno ai 30 milioni) a meno di cessioni pesanti come quella ormai imminente di Nani. Al momento si diceva volata fra Barcellona e Inter coi nerazzurri che però potrebbero offrire delle contropartite tecniche di gradimento alla società bianconera.
Pozzo: può restare qui – “Nonostante tutti lo vogliano, sono fiducioso sulle chances che il Nino Maravilla possa giocare ancora con la casacca dell’Udinese il prossimo anno, soprattutto in virtù delle trattative finora sviluppate – rivela il numero uno bianconero -. Se infatti non arriva un’offerta irrinunciabile significa che i grandi club non sono del tutto convinti delle capacità dell’attaccante sudamericano e che non sono pronti a valorizzarlo come meriterebbe, per cui è meglio che il ragazzo di Tocopilla rimanga in Friuli un’altra stagione per consacrare definitivamente le proprie qualità e terminare il percorso di maturazione iniziato tre anni fa. Sarebbe un bene sia per noi che per lui”.