Prima in campionato e prima in Europa League. A oggi, 22 ottobre, la stagione dell’Udinese è addirittura esagerata dopo i malumori con cui i tifosi avevano accompagnato il mercato estivo con le partenze di Sanchez, Armero e Zapata. Domani per difendere il primato, anche se l’obiettivo rimane giustamente quello dei 40 punti, servirà fare risultato pieno contro il Novara di Tesser.
L’Udinese dopo la partita di giovedì contro l’Atletico vinta per 2-0 che formazione presenterà contro l’undici piemontese al suo ritorno in serie A dopo tempi immemorabili? Il turnover limitato di giovedì potrebbe far supporre che in questa domenica casalinga potrebbe essere qualcun altro a fare un turno di stop in vista del turno infrasettimanale di mercoledì a Napoli .
Badu a detta del mister ha preso una botta questa mattina in allenamento ed è in dubbio. Quanto a Di Natale non è al top: abbiamo bisogno di lui, delle sue giocate, dei suoi guizzi. Dalla partita di Bergamo ha dei distrubi, quindi mi auguro possa essere disponibile.
Con la scontata assenza di Pinzi, squalificato, proprio Badu sembrava l’uomo destinato a raccoglierne il ruolo da centrale e molto probabilmente sarà così.
In difesa potrebbero esserci invece dei cambi rispetto alla retroguardia insuperabile di giovedì. Danilo ha giocato finora tutte le partite dei bianconeri fin dal preliminare di Champions, Domizzi e Benatia hanno avuto qualche turno di stop e proabilmente uno dei tre potrebbe lasciare spazio al redivivo Ferronetti che ha ben impressionato quando è stato chiamato in causa dopo il lungo stop per infortunio.
Con Badu nel ruolo di centrale anche a centrocampo potrebbe esserci un cambio. Isla giovedì non ha giocato tutta la partita quindi facile prevedere per lui un impiego a tempo pieno. Basta avendo giocato solo un tempo dovrebbe partire dall’inizio così come Asamoah entrato solo negli ultimi istanti contro l’Atletico. Altro dubbio a sinistra con Armero che dopo i 90′ di giovedì è atteso mercoledì alla dura prova del San Paolo contro Maggio ma probabile che Guidolin opti per far giocare il colombiano e magari sostituirlo nel secondo tempo per farlo respirare riproponendo Neuton.
Capitolo attacco: se Di Natale ci sarà, e tuttosommato crediamo di sì, sarà proabilmente ancora Torje ad affiancarlo. Un’altra chance per il romeno le cui azioni sono in caduta verticale ma che potrebbe sfruttare la partita non impossibile per mettersi in luce. In rampa di lancio Fabbrini che in coppa ha sempre dimostrato di saperci mettere corsa e qualità. Discorso diverso per Floro Flores: dopo tanti mesi di inattività e i 90′ di giovedì per lui al massimo ci sarà uno spezzone di partita.
Leggere fra le righe di quanto dice Guidolin e fra le sue inflessioni di voce è esercizio divertente ma porta di solito a ben pochi frutti. Crediamo che il mister alla fine sacrificherà almeno due titolari per garantire un turno di riposo (Domizzi e Isla i principali indiziati) in vista di mercoledì. Se poi le cose si dovessero mettere bene probabile che le seconde linee possano trovare ulteriore spazio fermo restando che se davvero Di Natale non sta benissimo sarà lui il primo da preservare
Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Badu, Asamoah, Armero; Torje, Di Natale