Udinese: pareggio 2-2 col Chievo – VIDEO – -8 al preliminare

MOGLIANO VENETO – Un’Udinese decimata dalle assenze forzate e causate dalle convocazioni in nazionale prova diversi esperimenti nell’ultima amichevole prima del preliminare di Champions League contro lo Sporting Braga. Con Pawloswki tra i pali, Heurtaux, Danilo e Domizzi sulla linea difensiva, Guidolin decide di affidare le chiavi del centrocampo al brasiliano Willians, mentre Pereyra appoggia Di Natale nell’inusuale ruolo di trequartista.

MARCATORI: 3’pt Luciano, 5’pt Domizzi (U), 25’pt Moscardelli; 1’st Faraoni (U).

CHIEVO VERONA (4-3-1-2). Puggioni; Sardo, Dainelli (38’st Costa), Morero, Farkas; Luciano (23’st Dettori), Guana, Cofie; Rigoni (42’st Vacek); Thereau (35’st Di Michele), Moscardelli (35’st Pellissier). A disposizione: Squizzi, Viotti, Rigoni L., Frey, Coulibaly. All. Di Carlo.

UDINESE (3-5-1-1). Pawlowski; Heurtaux (16’st Coda), Danilo, Domizzi (35’st Angella); Faroni, Pinzi (26’st Fanchone), Willians, Allan, Pasquale; Pereyra (16’st Ighalo); Di Natale (16’st Forestieri). A disposizione: Scuffet, Neuton, Ekstrand, Gabriel Silva, Dia Pape. All. Guidolin.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

MOGLIANO VENETO – Un’Udinese decimata dalle assenze forzate e causate dalle convocazioni in nazionale prova diversi esperimenti nell’ultima amichevole prima del preliminare di Champions League contro lo Sporting Braga. Con Pawloswki tra i pali, Heurtaux, Danilo e Domizzi sulla linea difensiva, Guidolin decide di affidare le chiavi del centrocampo al brasiliano Willians, mentre Pereyra appoggia Di Natale nell’inusuale ruolo di trequartista.

Il primo guizzo è di Thereau che pochi secondi dopo il via tenta la spizzata di testa su un lunghissimo cross dalle retrovie: Pawlowski non esita e abbranca il pallone in uscita. E’ il preludio al gol clivense. Luciano infila centralmente la difesa bianconera e fulmina con freddezza il portiere polacco. La risposta friulana, al 5’, è del difensore Domizzi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, viene dimenticato dalla retroguardia gialloblu in mezzo all’area di rigore. Il romano non si fa pregare e di destro scaraventa il pallone del pareggio in fondo alla rete. Al 12’ ci sono pochi dubbi sul fallo da rigore commesso da Domizzi su Sabato. Giacomelli indica il dischetto, ma Pawlowski ipnotizza Thereau e con un tuffo sulla destra disinnesca la conclusione dagli undici metri del francese. Sulla mischia in area che segue alla ribattuta dell’estremo difensore polacco Danilo salva sulla linea il bolide di Luciano. Il Chievo non riesce a concretizzare le occasioni che crea e al 19’ è clamorosa l’opportunità fallita da Farkas che liscia clamorosamente il pallone del vantaggio a due passi da Pawloswki. Al 25’ Moscardelli, però, non perdona: l’ex bomber della Triestina si infila tra le maglie della retroguardia bianconera e in velocità prima brucia la marcatura di Danilo e Domizzi e poi supera Pawlowski in uscita. Cambio campo e Puggioni si esalta su un’incursione di Heurtaux che spara sul portiere veneto da due metri. L’ex portiere della Reggina è in giornata di grazia e risponde ancora da campione dieci minuti più tardi su una violentissima conclusione di Di Natale dall’altezza del dischetto.

La ripresa si apre col pareggio marchiato Marco Davide Faraoni. Il cross traccitao col compasso di Pasquale impatta sul piattone di Faraoni per il meritato 2-2 bianconero. La partita rimane vivace e il destro su punizione di Luciano costringe Pawlowski a un vero miracolo per evitare la doppietta personale al capitano degli scaligeri. Al 16’ Guidolin cambia l’attacco e getta nella mischia Forestieri e Ighalo. Faraoni è ancora protagonista al 25’ quando, su cross di Domizzi deviato da Ighalo, non riesce a trovare la deviazione vincente tradito da un rimbalzo anomalo del pallone sul terreno irregolare. Nel finale la gara scende inevitabilmente di tono, ma le zebrette cercano generosamente il punto della vittoria. Forestieri mette nel mirino la porta di Puggioni su punizione ma senza esito. Di Carlo cerca il colpo a sorpresa con gli ingressi di Di Michele e Pellissier a dieci minuti dalla fine. L’ultimo pericolo, però, lo corre Puggioni quando Allan coglie la traversa con una sventola da lontano una manciata di secondi prima del triplice fischio.

 

articolo e video a cura di udinese.it