Udinese: Pozzo ad AS, Sanchez vale 50 milioni. Non ho fretta di venderlo

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L’azionista di riferimento dell’Udinese Giampaolo Pozzo in un intervista Ad As, uno dei preincipali giornali sportivi spagnoli (filomadridista) parla dei successi dell’Udinese e del Granada e del futuro di Alexis Sanchez che sembra sempre sul punto di andare al Barcellona in un atrattative che sembra andare in eterno. Ieri notte il figlio di Gianpaolo, Gino Pozzo ha però dichiarato ai microfoni di SportItalia “Non è chiusa la trattativa, Barça e Manchester City non hanno ancora il definitivo accordo con noi. La volontà del calciatore sarà importante”. E la volontà del calciatore si sa è quella di vestire Azulgrana.

Che cosa lo ha reso più felice: l’Udinese in Champions League o di Granada in Liga?
“Entrambi sono una prodezza. La Champions Plaza arrivata davanti a squadre come Roma, Lazio e Juventus, ci rende orgogliosi. Ma l’entusiasmo che mi ha dato il Granada è qualcosa di speciale Sono stato in Spagna, a guardare i playoff contro l’Elche ed è stato molto emozionante. Ma poi la mia più grande ricompensa è stato l’entusiasmo dei tifosi. Ho anche visto alcuni piangere di gioia. Non ha prezzo”.

Il valore di Sanchez di 50 milioni, non sembra molto?
“Al contrario, sembra poco. Quello che voglio è che Alexis Sanchez rimanga a Udine, ci dia una mano in Champions League per continuare a crescere con noi. Non ho dubbi che se venite qui l’anno prossimo varrà più di cinquanta milioni di euro. E ‘il miglior calciatore della sua generazione. E ‘come Cristiano Ronaldo quando aveva 22”.

Non è chiaro però se lo vuole tenere o vendere.
“Dico questo perché ci credo davvero. Gestiamo oltre un centinaio di giocatori, siamo in questo business da molto tempo e sappiamo quando abbiamo un diamante. Alexis Sanchez lo è. Se un club vuole averlo deve pagare il prezzo pieno, che è 50milioni. Essa deve essere vista come un’operazione costosa. Sono sicuro poi che il Real non vincerà nulla l’anno prossimo. Questo è sufficiente per giustificare a non pagare il prezzo. E la ciliegina sulla torta che manca a Guardiola, un giocatore che fa la differenza. Quando si acquista un giocatore non si deve guardare solo al prezzo. Se il club paga 50 milioni Alexis farà un buon affare. Ma sono loro che devono capire e fare un passo avanti”.

Avete altre offerte per lui?
“Sì, ma la verità è che il Manchester City ha fatto un’offerta più generosa di quella del Barcellona. Però se Cesc vale 40 milioni Agüero Neymar 45, dico cinquanta per Alexis Sanchez”.

A Barcellona, cominciano a essere nervosi, si parla se arriva oggi, sevola domani. Avete fissato una scadenza per la chiusura del trasferimento?
“No, ma credo che, se realizzato, sarà all’ultimo minuto dell’ultimo giorno. E ‘normale in questi casi. Ripeto che non ho fretta di vendere Alexis”.

Dimostra che lei è  un negoziatore per la vecchia scuola, ti dispiace sentirselo dire?
“No, e nemmeno lo considero un complimento”.

Il primo spagnolo a Udine se lo ricorda?
“Sì, Gallego. Fu chiamato così, in un lampo, in Spagna …ho bei ricordi di lui. E ‘stato un buon professionista”.

Quindi sei un manager della vecchia scuola.
“In Italia io sono il più vecchio, ma mi sono adattato. Quando è stato chiesto il segreto del successo Udinese dico sempre la stessa cosa: il lavoro, l’entusiasmo e la fortuna. Serve anche questa”.

Come mai ha comprato il Granada?
“Alcune persone preferiscono la caccia, la pesca e le donne … , oltre alle auto. A me piace il calcio. E ‘la mia passione. Il Granada ha cresciuto molti dei nostri giocatori e io sono orgoglioso di essere parte di questo.. Tutto il merito va a mio figlio Gino e a Quique Pina, che ha trascorso molti anni con noi ed è molto affidabile”.

Quali piani per il Granada?
“Gino e Quique decideranno, ma l’idea è di rafforzare la squadra in Primera. Useremo le nostre risorse. Dopo aver assicurato la categoria, a poco a poco dobbiamo cercare di fare del Granada una squadra forte”.

Diventare quindi totalmente concentrato sul Granada?
“Abbiamo il controllo del club, che è ciò che conta. Noi controlliamo e abbiamo l’illusione di aiutare il Granada con buoni giocatori e risorse. Ora pensiamo solo a fare una squadra competitiva”.

Infine Alexis lo venderà mai per meno di 50 milioni?
“Il prezzo non è negoziabile, il pagamento può essere studiato”.