27 aprile 2012 – Doveva essere la stagione della definitva affermazione di Floro Flores; dopo tanti anni di attesa l’attaccante napoletano sembrava ormai pronto per sbocciare definitivamente avendo anche dimostrato nella stagione scorsa una buona vena realizzativa nel Genoa. E invece no. Un infortunio a inizio stagione ne ha minato la prima parte della stagione. Una collocazione difficile in campo ne ha caratterizzato l’intera stagione. Che Floro Flores non fosse un trequartista la sapevano tutti eppure si è voluto insistere proponendolo ripetutamente in una posizione che ne esaltava i difetti più che i pregi. In alcune occasioni Guidolin ha “evaso” dal tradizionale 3-5-1-1 per avanzare Floro in linea con Di Natale anche se il meglio, inutile dirlo, l’attaccante napoletano lo ha dimostrato nel ruolo di punta centrale. Ma Antò non è privo di colpe in questo eterno ed estenuante tira e molla. Una lunghissima attesa che l’attaccante partenopeo non ha del tutto ricambiato. L’impegno, va detto, soprattutto in questa stagione è stato più convinto e costante delle annate passate in cui la scarsa grinta messa in campo faceva storcere il naso a molti tifosi. Ancor più dei gol sbagliati. Prima le difficoltà con Marino che lo schierava laterale a sinistra poi quelle con Guidolin che lo schiera dietro a Di Natale .
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