“Ci sono ancora delle ambizioni da soddisfare, soprattutto per rendere il club ancora più moderno. Speriamo che sia un esempio da portare in Italia per cambiare il modo di gestire le società di calcio, almeno quelle di prima divisione”. Lo ha affermato oggi il patron dell’Udinese, Gianpaolo Pozzo nel corso del tradizionale scambio di auguri natalizi con la stampa. “La società – ha aggiunto Pozzo – è nelle mani dei figli. Io sono un tifoso e come tale, lo dico con orgoglio, sono qui per farvi gli auguri perché dopo tanti anni che ci conosciamo ritengo sia giusto che continuiamo a frequentarci e a tifare Udinese”. A introdurre la mattinata era stato il Dg dell’Udinese, Franco Collavino, ricordando mese per mese gli eventi che hanno contraddistinto l’ultimo dei 120 anni di storia bianconera, che negli ultimi 30 sono coincisi con la gestione della famiglia Pozzo, che ha portato per la prima volta la squadra in Europa: “Nel 2016 – ha detto Collavino – abbiamo gettato le basi di una crescita”.
secondo quanto riportato dalla Gazzetta: “Dal calcio come dirigente vado in pensione, io resto come primo tifoso dell’Udinese. La società è in buone mani, tocca ai miei figli”