Udinese: ricerca di continuità in trasferta a Firenze

guidolin in panchina

4 Febbraio 2012 Il Friuli, per le avversarie dell’Udinese, è un fortino inespugnabile. In campionato, davanti al proprio pubblico, i bianconeri hanno praticamente sempre vinto. Solo la Juventus di Conte è riuscita a portarsi a casa un pareggio. Ma il ruolino di marcia da record non trova eguale riscontro in trasferta. Unico neo di una stagione altrimenti perfetta. L’Udinese cercherà di correggere l’imperfezione già domani a Firenze. Parola di Francesco Guidolin. “Sappiamo che in trasferta dobbiamo e vogliamo migliorare – ha esordito nella consueta conferenza stampa della vigilia -. Le nostre prestazioni lontano dal Friuli stanno crescendo. A Genova e Torino abbiamo giocato meglio rispetto alla gara interna con il Lecce. La partita con il Lecce ci ha messo in condizione di guardare più in alto e provare a rimanerci il più possibile – ha aggiunto il tecnico -. Servono voglia ed entusiasmo per andare oltre le nostre possibilità. Il nostro compito è provarci, anche se ripetere il girone d’andata sarà molto difficile. Domani sarà una gara dura, in casa di una squadra come la Fiorentina che ha un ottimo organico, specie dopo il mercato di gennaio. Amauri? Credo che Firenze – ha detto ancora Guidolin – per lui sia la piazza giusta per tornare a dimostrarsi un giocatore prolifico e devastante, come lo è stato anche l’anno scorso a Parma, nel girone di ritorno”. L’Udinese deve fare ancora i conti con qualche emergenza in formazione. Se Armero rientra dalla squalifica, Danilo è costretto a stare un turno fermo ai box. E Guidolin è costretto a inventarsi un sostituto del centrale di difesa che finora ha sempre timbrato il cartellino delle presenze dando stabilità e sicurezza al reparto. “Se c’é – ha precisato l’allenatore dei friulani – metto al centro Domizzi. Spero stringa i denti perché qualche problemino ce l’ha anche lui”. Basta si è allenato a parte, ha fatto solo gli ultimi minuti della rifinitura in gruppo, ma dovrebbe essere in campo. In avanti, invece, Guidolin non si sbilancia, non svela se ricalcherà l’assetto di Torino o se punterà su Floro Flores. “Ci sto pensando – ha solo detto -. Deciderò all’ultimo. In allenamento abbiamo fatto prove interessanti anche per il futuro, che coinvolgono anche altri ragazzi e con posizioni differenti per qualcuno”. Soluzioni aperte dall’arrivo di Pazienza, “un professionista serio, arrivato a Udine in ottime condizioni atletiche”. Infine uno sguardo al meteo. “Non sono d’accordo sul rimandare l’intera giornata – ha precisato l’allenatore dell’Udinese -. Dove si può si gioca. Noi domani non siamo avvantaggiati, ma non lamentiamoci, andiamo avanti. Piuttosto andrebbero presi provvedimenti per il futuro. Basterebbe togliere due squadre e ridurre i turni infrasettimanali, riformando adeguatamente gli stadi”, ha concluso Guidolin