Le testate giornalistiche spagnole sono state contagiate da quelle italiane e ormai anche all’ombra dei Pirenei non si parla d’altro che del destino di Alexis Sanchez. Cerchiamo di fare il punto nella ridda di voci che si susseguono sul destino del cileno.
Innanzitutto l’Udinese. Nessuno fra Italia, Inghilterra, Spagna e Sudamerica crede che il Niño maravilla possa restare a Udine. Pozzo però, non più tardi di qualche giorno fa dal sito della società ha espresso chiaramente il suo pensiero: “Nonostante tutti lo vogliano, sono fiducioso sulle chances che il Nino Maravilla possa giocare ancora con la casacca dell’Udinese il prossimo anno, soprattutto in virtù delle trattative finora sviluppate – rivela il numero uno bianconero -. Se infatti non arriva un’offerta irrinunciabile significa che i grandi club non sono del tutto convinti delle capacità dell’attaccante sudamericano e che non sono pronti a valorizzarlo come meriterebbe, per cui è meglio che il ragazzo di Tocopilla rimanga in Friuli un’altra stagione per consacrare definitivamente le proprie qualità e terminare il percorso di maturazione iniziato tre anni fa. Sarebbe un bene sia per noi sia per lui”.
Per chi vuole leggere con malizia il messaggio è: decidetevi a mettere sul piatto i soldi che vi chiedo oppure Sanchez il prossimo anno costerà molto di più. E allora vediamo quanto si dice mettano i principali club europei sul piatto della bilancia.
INTER: la Beneamata sembrava la prima scelta di Sanchez prima che spuntasse la pista spagnola. Moratti non ha fatto mistero di apprezzare il cileno ed evidentemente si sente forte della scelta della punta cilena se non si è affrettato a chiudere. I nerazzurri non sono però la società scialona di anni fa. Sul piatto sarebbero pronti a mettere 25 milioni di euro più Santon. La sensazione è che l’Inter temporeggi perchè le presunte piste straniere alla fine potrebbero non rivelarsi così concrete. In ogni caso forse qualcosina in più l’Inter dovrà fare. Più che altro Santon non andrebbe a colmare nessuna delle partenze che ci saranno in questo calciomercato: Sanchez appunto e Inler. Nello schieramento di Leonardo probabilmente AS7 sarebbe schierato come seconda punta o come alternativa a Snejider (che ha fatto sapere di voler restare) dietro le punte
JUVENTUS: l’offerta forumlata da Marotta era molto bassa rispetto alla richieste dei Pozzo. Per la società friulana si parte dai 30 milioni come base di partenza. La Juve al momento non è ancora sulle cifre in sintonia. Forse, una volta che sarà chiusa la vicenda Inler, Marotta arriverà con una nuova offerta di milioni più qualche giocatore. Si vocifera di Lanzafame che ha avuto una parentesi molto positiva con Guidolin a Parma. In quella esperienza Lanzafame giocava come esterno sinistro in questo senso con il 352 il ruolo è già copertissimo da Armero. Alla Juve Sanchez sarebbe accolto come il Messia dopo anni di mezze figure ma a Torino il prosismo anno non si faranno le coppe.
BARCELLONA: ok ragazzi. Abbiamo scherzato. 27 milioni più Bojan è stata (saremmo felici di essere smentiti) la barzelletta dell’estate. Bojan è un potenziale fuoriclasse che vale già fra i 10 e i 12 milioni. L’offerta più realistica uscita dalla società azulgrana è quella di 25 milioni più bonus (in base al rendimento). La sensazione è che il principale obiettivo dei catalani sia Fabregas. In ballotaggio con Sanchez l’italiano Giuseppe Rossi che potrebbe arrivare dal Villareal per una cifra intorno ai 25 milioni. Il suo procuratore Pastorello sarebbe statao avvistato in città nei giorni scorsi e proabilmente a breve chiuderanno. Sanchez (come Rossi) nello scacchiere disegnato da Guardiola andrebbe a giocarsi il posto con Pedro.
REAL MADRID: a dirla tutta la sensazione è che Felicevich (procuratore di Sanchez) abbia proposto il suo assistito al Real più che rispondere a un interessamento. I Blancos pare abbiano puntato decisamente il prossimo galactico da aggiungere alla collezione: sarà Neymar, classe 92, , nuova stella del calcio brasiliano che vedremo nella finale di Coppa Libertadores e in Copa America.
MANCHESTER CITY: il Mancio, si sa, per un giocatore del genere sarebbe disposto a far follie (con i soldi degli altri). I citizens però sono piuttosto indaffarati a cercare di tamponare il problema Tevez che vuole andare via (destinazione Italia? Inter o Juve sulle tracce come alternativa a Sanchez). La pista inglese potrebbe essere di gran lunga la più remunerativa per la cessione. Per ora sui giornali inglesi si parla di una richiesta friulana di 38 milioni di euro (27 milioni di sterline) sull aquale trattare.
MANCHESTER UNITED: la prima squadra a muoversi sulle tracce del cileno sembrerebbe aver da tempo allentato la presa. Nel frattempo Ferguson ha dato il via a una serie di acquisti “minori” che sul mercato inglese ha rastrellato un difensore e starebbe per chiudere per l’attacante Ashley Young per un totale di 30 milioni di euro. Ferguson però sarebbe ancora sulle tracce di Sanchez e secondo il Sun lo United sarebbe pronto a un offerta da 35 milioni di Euro. Lo United è una squadra di grandissimo fascino nella quale Sanchez, sfruttando gli spazi che offre il gioco di Sir Alex, potrebbe agire sia da punta di destra in un 433, da trequartista o da punta in un 4312 o da attaccante in appoggio a Rooney in un 442. Senza dimenticare che Sanchez potrebbe vestire il numero 7 dei Red Devils; con quel numero sulle spalle giocarono Best, Cantona, Beckham e Cristiano Ronaldo. Una prospettiva di grande prestigio ma a oggi le squadre inglesi sembrano le più lontane dalle preferenze del Niño.
CHELSEA: i Blues sono ancora nella palude dopo l’ uscita (esonero) dall’ esperienza Ancelotti e, priva del tecnico, per ora la società pare in mezzo al guado dopo che Hiddink, candidato numero 1, ha nicchiato. Abramovich dopo un anno di risparmi (si fa per dire) sarebbe pronto a spendere 90 milioni di euro sul mercato. In cima alla lista dei desideri (ma qui si punta a prender il più costoso più che altro) ci sarebbe Neymar. In secondo ordine Sanchez.