Rispetto ma non timore. L’Udinese affronterà l’Hellas Verona a testa alta, domani pomeriggio al Friuli, nell’ultima gara casalinga del 2014. Il tecnico dell’Udinese, Andrea Stramaccioni, si aspetta una “partita difficilissima”. Ben consapevole che la classifica della squadra di Mandorlini è “bugiarda”. “Abbiamo grande rispetto per il Verona, non sta raccogliendo quello che meriterebbe. Ha la stessa struttura della squadra che con lo stesso allenatore è arrivata a un passo da una storica qualificazione in Europa”. Ma agli avversari, se potesse, non toglierebbe alcuna pedina perché, spiega, “li affrontiamo a testa alta”. Ai suoi ragazzi chiede “concentrazione” e mette nel mirino i tre punti “che per noi sarebbero importantissimi”. Dalla sua squadra si aspetta la continuità che finora è mancata. Non solo tra una partita e l’altra, “ma anche all’interno della stessa partita”. “La medicina sta nei risultati. Ora sta a noi dare continuità a quanto mostrato con l’Inter”, al cambio di passo della ripresa con cui i bianconeri hanno costruito la vittoria. Stramaccioni non svela se alla ricercata continuità di risultati abbinerà anche una continuità tattica, riproponendo il modulo con un trequartista alle spalle di un’unica punta. O se invece, nel fortino Friuli, opterà per un attacco a due. “Credo siano tutte frecce al nostro arco, sia Bruno Fernandes che Thereau vengono da due partite con due gol, sono molto lucidi sotto porta. Di Bruno abbiamo già ampiamente parlato. Vorrei sottolineare che Thereau sta facendo una grande stagione”. Senza dimenticare capitan Di Natale che ha messo a segno “90 degli ultimi 100 gol al Friuli”. Mister 200 gol in serie A, domani, si troverà di fronte un altro bomber di razza non più giovanissimo, Luca Toni. La loro sarà una sfida nella sfida. “Penso che sarebbero stati una coppia fantastica. Sarebbe stato affascinante vederli giocare insieme”, ha detto Stramaccioni. Per la prima volta in questa stagione Stramaccioni ritroverà anche Gabriel Silva. “Non partirà dall’inizio, ma mercoledì ha risposto benissimo nell’amichevole in famiglia”. Non ci sarà invece Piris, fermato da un fastidio al flessore. “E’ una brutta notizia. Per noi è un jolly difensivo importante, sia sull’esterno, sia in marcatura. Non voglio pensare a una sua assenza a lungo”, ha concluso il tecnico.
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