Gli eccezionali risultati fatti registrare da Guidolin e dalla sua banda in questo inizio di campionato (3° posto) e di Europa League (passaggio ai sedicesimi) lasciano pensare a una squadra completa e che non avrebbe bisogno di ulteriori inserimenti, ma la stessa società ha lasciato intendere che qualcosa si farà soprattutto nel reparto di centrocampo. Ma passiamo in rassegna i reparti
DIFESA: la difesa friulana con l’inserimento di Danilo si può dire con discreta sicurezza la migliore del campionato. A dirlo, oltre ai numeri (9 gol in 16 partite), sono anche molti osservatori. Benatia, aldilà dell’ultima partita sfortunata con la Lazio, è il miglior difensore del campionato, Domizzi fra i migliori italiani e Danilo l’autentica sorpresa del torneo. Fra i rincalzi si è distinto soprattutto Ferronetti che ha saputo rimpiazzare sia Domizzi che Benatia quando è stato chiamato in causa. Ekstrand, dopo alcune partite da brividi, soprattutto nei primi minuti, ha saputo dimostrare il suo valore con un rendimento in crescita che ne fa un giocatore spendibile. Neuton è stato utilizzato pochissimo in retroguardia e quindi è un giocatore tutto da scoprire. Rimane ancora ai box Coda che dopo i llungo recupero dall’infortunio ha dovuto subire ancora degli stop. Il suo reintegro servirà soprattutto a far respirare Danilo che ha giocato tutte le partite. Un reparto completo quindi che però nel mese fi gennaio dovrà subire l’assenza di Benatia impegnato in Coppa d’Africa con il Marocco. Il fuoriclasse marocchino salterà le partite conttro il Cesena, Genoa e Catania. Il 28 gennaio in anticipo l’Udinese giocherà la prima di ritorno contro la Juventus ancora senza Benatia come anche il match infrasettimanale successivo contro il Lecce. Se il Marocco dovesse proseguire la sua corsa Benatia potrebbe saltare le partite fino al 12 febbraio saltando Fiorentina e Milan. Salterà anche la sfida secca di Coppa Italia contro il Chievo dell’ 11 gennaio e anche gli eventuali quarti di finale del 25 gennaio. Ergo: in campionato gioca Ferronetti in coppa Ekstrand farà riposare Domizzi.
CENTROCAMPO: il non meglio chiarito infortunio di Badu contro il Celtic non dovrebbe cambiare più di tanto i piani della società in gennaio. Badu infatti ad Asamoah non sarebbe stato disponibile in quanto impegnato in Coppa d’Africa con la prospettiva possibile di perdere entrambi fino alla fine della competizione fissata per il 12 febbraio. Con Pinzi che nonostante l’ottimo campionato si cerca di preservare e di non far giocare tutti i turni infrasettimanali è praticamente certo che qualcuno arriverà a rimpolpare il settore centrale bianconero. Basta e Isla si giocano i due ruoli di esterno destro e mezzala destra con il serbo che al limite può anche scalare nel trio difensivo. Armero a sinistra è inamovibile e Pasquale (posto che rimanga) si è dimostrato una volta uscito dall’infotunio un valido backup. Abdi ormai sembra spostato nel ruolo di trequartista dopo alcune rpestazioni così così nella linea di centrocampo. Doubai ha dimostrato di non essere assolutamente pronto per i ritmi italiani ma comunque potrebbe essere convocato in Coppa d’Africa e quindi non si potrà contare nemmeno sul suo contributo, mentre di Sissoko si sono perse le tracce così come di Pereyra, meteora in Europa League. Al momento ci sono due piste di mercato secondo gli esperti del settore: Rigoni del Chievo che in cambio vorrebbe Abdi e Parolo del Cesena con i romagnoli interessati a Pasquale.Si è fatto lungamente il nome di Anin, 25 enne colored del Sochaux dotato di un gran fisico e di Palombo della Samp che però sembra cadere un po’ fuori dai canoni età/prezzo del mercato friulano, Riaccesa anche la pista Carmona dell’Atalanta, giocatore di cui si era chiacchierato anche due estati fa
TREQUARTISTA: Guidolin è stato molto chiaro dichiarando che un 10 vero e proprio non c’è nella rosa dell’Udinese. Abdi che in questo momento sembra quello più quotato, non ha comunque convinto del tutto, e potrebbe essere sacrificato per arrivare a Rigoni del Chievo. Torje dopo un inizio positivo si è molto involuto anche se nell’ultima uscita contro la Lazio aveva dimostrato le sue qualità. Sembra avere difficoltà a calarsi nel ruolo e in più soffre la fisicità delle difese italiane. Fabbrini ha giocato quasi solo in Europa League e ha fornito prestazioni altalenenanti che ne testimoniano da un parte la buona qualità dall’altra l’assoluta insufficienza fisica. Floro Flores in quel ruolo è chiaramente un pesce fuor d’acqua. Se davvero l’Udinese deve puntare in alto ( terzo posto che varrebbe il preliminare di Champions League) ha bisongo di un giocatore di qualità pronto pe ril campionato italiano da inserire in questa casella.Precisiamo che questa si tratta di fantasia e non di trattative avviate. I nomi: Ramirez del Bologna è uno chedi cui si è parlato a lungo in estate; si potrebbe fare un pensiero a Pasquale Foggia dimenticato nella Samp in serie B e che visto il momento blucerchiato si potrebbe anche strappare con un blitz; ci sarebbe anche Diamanti del Bologna che potrebbe essere appetibile anche se difficilmente i felsinei sarebbero disposti a mettere sul mercato l’estroso mancino.
ATTACCO: cos’altro dire di Totò Di Natale? Che Dio lo conservi! Dietro di lui Floro Flores si macera in un ruolo di panchinaro che gli sta ovviamente stretto. Antò, non mollare. Sempre in infermeria Barreto
ALTRI MOVIMENTI: si è parlato di un possibile ritorno a gennaio di Muriel e Cuadrado ceduti al Lecce la scorsa estate. Se Muriel, fuoriclasse del futuro, erediterà fra un paio d’anni il ruolo di centravanti da Di Natale e attualmente troverebbe poco spazio Cuadrado sembra trovarsi a suo agio solo come punta di destra in un tridente. Al momento per loro non sembra davvero esserci spazio