UdinJump Development è nell’olimpo dei Meeting di salto in alto mondiali. L’evento, ideato dall’indimenticabile Alessandro Talotti nel 2019, è stato riconosciuto da World Athletics come il terzo più importante evento Special Indoor nel mondo dedicato al salto in alto, il primo in Italia.
Una grande soddisfazione per la famiglia di Alessandro, la moglie Silvia Stibilj e il piccolo Elio, e tutti gli amici che collaborano, a vario titolo, con UdinJump, compreso Javier Sotomayor, il leggendario saltatore cubano, detentore del record mondiale, sia indoor, sia outdoor, sodale di Talotti ed immancabile presenza a Udine nei giorni del Meeting.
La manifestazione del palaIndoor “Ovidio Bernes”, a Paderno, rione di Udine, in Friuli Venezia Giulia, è oggi portata avanti dall’organizzazione coordinata da Mario Gasparetto, Cristian Gerussi, Massimo Patriarca, assieme ad Eliseo Rainone.
Nel corso delle prime quattro edizioni, ha ospitato alcuni tra i più importanti atleti della specialità del salto in alto, richiamando a Udine interpreti da tutto il mondo.
Fin dall’edizione d’esordio, l’internazionalità dei partecipanti è stata assicurata dall’arrivo di atleti da Cina, Svezia, Ucraina, Cuba, Slovenia, Messico, Bahamas, Cipro, Portorico, Austria, Finlandia, Russia, Bulgaria, Spagna, Belgio, Croazia, Repubblica Ceka, Grecia e Colombia, oltre che dall’Italia.
Seguendo l’idea di Alessandro Talotti, scomparso il 16 maggio del 2021, al meeting UdinJump Development sono state associate diverse iniziative, in parallelo alla gara nella pedana del palaBernes, sia in ambito didattico, sia in ambito sociale.
La più importante di queste è “Udin Lab“, il laboratorio tecnico scientifico, attivato dallo stesso Alessandro quando insegnava nella facoltà di Scienze Motorie. Portare la scienza applicata alle pedane del salto e alle piste di atletica ha garantito una crescita esponenziale dell’attenzione generale di studenti, docenti ed appassionati del settore. Così come l’attività sportiva e sociale dedicata alle scuole, in particolare alle fasce deboli della gioventù friulana, ha permesso a UdinJump di portare il divertimento del salto in alto negli istituti e negli ambienti solitamente dedicati alla sola istruzione didattica.
La crescita esponenziale del Meeting udinese è certificata anche dai numeri emersi nell’ambito della comunicazione e della visibilità assicurata dai media partners.
Circa 500mila utenti hanno seguito l’evento attraverso le riprese di RaiSport HD, secondo stime dell’Auditel. Sono quasi 460mila coloro che hanno visualizzato le immagini sul web attraverso il canale YouTube dell’evento. Le interazioni sul Social Network hanno toccato quota 290mila e sono oltre 400mila gli utenti che hanno seguito le news e i contenuti prodotti e pubblicati su Facebook. I post creati dagli atleti partecipanti, in primis Yuliya Levchenko, hanno garantito un booster importante alle interazioni con UdinJump, del quale si è parlato in 135 Paesi nel mondo: comprendendo le comunicazioni che gli stessi atleti hanno espresso sui propri canali riguardo al Meeting, si può calcolare che sono stati circa 2,5 milioni gli utenti raggiunti in tutto il pianeta dalle notizie su UdinJump Development.
Sulla base di questi elementi, la World Athletics ha premiato UdinJump Development.
L’entusiasmo per i riconoscimenti ottenuti è anche il carburante più efficace per mettere in moto la macchina organizzativa in vista della quinta edizione, a calendario a fine gennaio 2023.