Le ultime volontà del Duce – possibilmente anche parte dei suoi diari – sono custodite in valle Spluga, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. A rivelarlo all’ANSA è stato il figlio di Guglielmo Della Morte, già console italiano a Berlino, che fu convocato dal Duce, a Milano, poche ore prima che quest’ultimo venisse catturato dai partigiani a Dongo. “Mio padre ricevette una borsa sigillata – ha raccontato l’uomo – con la promessa a non aprirla prima del 2025. E’ evidente che non può che contenere lettere e altro materiale storico di grande rilevanza”. L’uomo, che vive in Friuli, ha anche precisato che la cartella è rinchiusa in una cassetta di zinco. “Il contenuto si è quindi preservato”.
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