Il modenese riporta l’Italia sul gradino più alto del podio della 42 chilometri da Cividale ad Aquileia, correndo in 2h28’11”. Argento per il keniano Julius Kipkurgat Too e bronzo per il pordenonese Matteo Redolfi. Tra le donne, monologo della croata che chiude in 2h51’14”. Ad attendere gli atleti sul traguardo anche la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Una festa lunga 42 chilometri nel cuore di un territorio ricco di storia e cultura. Con un finale all’insegna delle emozioni: lo scienziato Mauro Ferrari ha concluso la maratona, arrivando sul traguardo in sedia a rotelle, spinto da Laura Bassi
Cividale del Friuli, Palmanova, Aquileia (UD), 28 marzo 2016 – L’Unesco Cities Marathon che non t’aspetti incorona il quarantatreenne modenese Antonio Santi, al primo successo sui 42 chilometri dopo 21 maratone corse in carriera. La gara da Cividale del Friuli ad Aquileia si è conclusa con una sorpresa: l’etiope Damte Taye Kuashu aveva tagliato per primo il traguardo, ma è stato squalificato perché non era iscritto alla maratona e avrebbe dovuto limitarsi a correre la prima frazione della staffetta. Santi ha chiuso in 2h28’11”, diventando il terzo italiano (su quattro edizioni della maratona friulana) ad imporsi sul traguardo di Aquileia, dopo Ruggero Pertile (2013) e Massimo Leonardi (2014). “Ho deciso di partecipare all’ultimo momento, perché sono reduce da un infortunio – ha spiegato Santi -. Non avevo particolari aspettative per questa gara. Ho corso in progressione e solo all’arrivo mi sono reso conto di essere il vincitore”. Alle spalle di Santi, il keniano Julius Kipkurgat Too (2h32’14”), al debutto sulla distanza, punito da una prima parte di gara troppo veloce (1h08’25” di passaggio alla mezza). Terzo, in 2h36’36”, il pordenonese dell’Atletica Aviano Matteo Redolfi, che ha conquistato il titolo friulano assoluto e dedicato la gara alla memoria di Giovanni Bressan, il maratoneta trevigiano (tesserato per l’Atletica Aviano) travolto in allenamento da un’auto a metà febbraio. Senza storia la gara femminile, vinta, in 2h51’14”, dalla croata Marija Vrajic, che ha così bissato il successo ottenuto tre settimane fa alla Treviso Marathon, ottenendo la prima vittoria in Piazza capitolo dopo un quarto e un secondo posto. Argento per la connazionale Ingrid Nikolesic (2h58’28”), terza la lituana dell’Atletica Buja, Alionka Kornijenko (3h04’13”). Quarta la bresciana Monica Baccanelli, una delle ambasciatrici dei siti Unesco, coinvolti dal sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero. In apertura di mattinata, vittorie per Lorenzo Perec (Basket e non solo) e Francesca Porcellato (Apre Olmedo) tra le handbike. Particolarmente soddisfatta la fuoriclasse veneta, al debutto stagionale sulla strada che la porterà ai Giochi di Rio, la sua decima Paralimpiade. “Sono carica d’allenamento, ma le sensazioni sono state positive. Ho chiuso in 1h11’ (1h11’43” il tempo ufficiale, ndr): meglio dell’anno scorso, pur correndo gran parte della gara da sola. Ora vado in ritiro in Abruzzo, poi mi attendono le prime gare di Coppa Europa, tutte in Italia”. L’Unesco Cities Marathon è stata un’autentica festa della corsa in un territorio ricco di storia e cultura. Sul traguardo di Aquileia c’era anche la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha elogiato l’impegno degli organizzatori. Applausi pure per i sindaci delle città del terremoto arrivati con la fascia tricolore per ricordare il disastroso sisma di quarant’anni fa. Poi il gruppo di Laura Bassi che ha coinvolto alcuni atleti normodotati facendogli percorrere su una sedia a rotelle l’ultimo tratto della maratona; i triatleti e gli Special Olympics, per la prima volta ospiti dell’Unesco Cities Marathon; i tanti amici di @uxilia Onlus che hanno accompagnato il cammino degli organizzatori della maratona, portando anche ad Aquileia l’ingegnere della Nasa, James Van Laak; lo scienziato Mauro Ferrari, giunto al traguardo della sua quarta Unesco Cities Marathon appena oltre le 5 ore. Gli ultimi cento metri il professor Ferrari li ha fatti in carrozzina con l’aiuto di Laura Bassi. “Sono stati più duri gli ultimi cento metri che i primi 42 chilometri – ha detto Ferrari, una volta tagliato il traguardo, atteso anche dai quattro reduci dall’Afghanistan arrivati con lui da Houston per gareggiare tra i diversamente abili -. Come mi succede nella vita di tutti i giorni, nelle difficoltà penso a Laura. Questa volta Laura mi ha spinto anche fisicamente”.
RISULTATI. UOMINI. CLASSIFICA GENERALE: 1. Antonio Santi (La Fratellanza 1874) 2h28’11”, 2. Julius Kipkurgat Too (Ken) 2h32’14”, 3. Matteo Redolfi (Atl. Aviano) 2h36’36”, 4. Daniele Ambrosi (Gruppo Marciatori Gorizia) 2h41’41”, 5. Luca Nascimbeni (Sportler Team) 2h43’05”, 6. Francesco Tuveri (Atl. Edoardo Sanna Elmas) 2h47’29”, 7. Marco Visintini (Us Aldo Moro) 2h48’58”, 8. Francesco Micoli (Gs Aquile Friulane) 2h51’09”, 9. Mario Vezilj (Mk Festina Lente) 2h51’27”, 10. Guido Costaperaria (Gs Natisone) 2h51’56”. CAMPIONATO ITALIANO ESERCITO: 1. Stefano Migliozzi (Leone San Marco) 3h03’15”, 2. Massimo Martella (Fiamme Cremisi) 3h27’47”, 3. Cesario Barone (Reggimento Genio Guastatori) 3h44’40”. CAMPIONATO REGIONALE FRIULANO FIDAL. Assoluti: 1. Matteo Redolfi (Atl. Aviano) 2h36’36”. SM: 1. Matteo Redolfi (Atl. Aviano) 2h36’36”. SM35: 1. Francesco Micoli (Gs Aquile Friulane) 2h51’09”. SM40: 1. Daniele Ambrosi (G.M. Gorizia) 2h41’41”. SM45: 1. Marco Parise (G.M. Gorizia) 2h58’11”. SM50: 1. Guido Costaperaria (Gs Natisone) 2h51’56”. SM55: 1. Cladio Troian (Maratonina Udinese) 3h02’27”. SM60: 1. Ennio Grosso (Maratonina Udinese) 3h39’23”. SM65: 1. Roberto Tomat (Fincantieri Monfalcone) 3h13’57”. SM70: 1. Adriano Rossi (D.L. Ferroviario Udine) 3h58’04”. SM75: 1. Ezio Pravisani (Mario Tosi Tarvisio) 4h09’57”. IULIA AUGUSTA RUN: 1. Edgardo Confessa (Vicenza Marathon) 57’00”, 2. Andrea Marino (Gs San Giacomo) 1h00’22”, 3. Beniamino D’Italia (Fiamme Cremisi) 1h01’07”. STAFFETTA A COPPIE: 1. Said Boudalia – Henry Kimtai Kibet 2h28’08”, 2. Lorenzo De Conto – Filippo De Conto 2h36’40”, 3. Denis Neukomm-Fernando Colombo 2h40’12”. STAFFETTA A COPPIE MISTE: 1. Marco Zangoni-Francesca Iachemet 2h45’38”, 2. Walter Hvala-Jana Kotar Ilijas 2h59’10”, 3. Gigliola Zabot-Daniele Fantinel 3h02’41”. CAMPIONATO ASSOARMA: 1. Marco Parise (Marciatori Gorizia) 2h58’11”. HANDBIKE. MH2: 1. Omar Rizzato (Giambenini) 1h13’17”. MH3: 1. Lorenzo Prelec (Basket e non solo) 1h04’52”. MH4: 1. Massimiliano Bonizzoni (Fly Handbike Cremona) 1h08’16”. MH5: 1. Fabrizio Bove (Anmil Sport) 1h08’18”. T1: 1. Denis Tosoni (Basket e non solo) 2h06’16”.
DONNE. CLASSIFICA GENERALE: 1. Marija Vrajic (Cro) 2h51’14”, 2. Ingrid Nikolesic (Cro) 2h58’28”, 3. Alionka Kornijenko (Atl. Buja) 3h04’13”, 4. Monica Baccanelli (Atl. Buja) 3h06’47”, 5. Simona Rizzato (Maratonina Udinese) 3h08’24”, 6. Italia Dalla Torre (Athletic Club Apicilia) 3h20’14”, 7. Alessandra Candotti (Cus Udine) 3h20’33”, 8. Michela Miniussi (Fincantieri Atl. Monfalcone) 3h20’35”, 9. Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia) 3h27’13”, 10. Lorena Brusamento (Gs Gabbi) 3h27’25”. CAMPIONATO REGIONALE FRIULANO FIDAL. Assoluti: 1. Alionka Kornjienko (Atl. Buja) 3h04’13”. SF: 1. Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia) 3h27’13”. SF35: 1. Alionka Kornjienko (Atl. Buja) 3h04’13”. SF40: 1. Simona Rizzato (Maratonina Udinese) 3h08’24”. SF45: 1. Italia Dalla Torre (Athletic Club Apicilia) 3h20’14”. SF50: 1. Elena Cristina Floreani (Gs Aquile Friulane) 3h44’17”. SF55: 1. Fulvia Cecchini (Atl. Buja) 3h39’35”. SF60: 1. Dora Bandel (Bavisela) 4h35’23”. IULIA AUGUSTA RUN: 1. Marta Pugnetti (Carniatletica) 1h06’35”, 2. Giovanna Mulloni (Udinese Uoei) 1h13’08”, 3. Susanna Vidoz (Maratona delle Città del Vino) 1h14’01”. STAFFETTA A COPPIE: 1. Erika Bagatin-Eva Vignandel 2h51’56”, 2. Federica Qualizza-Marina Musigh 3h15’18”, 3. Marta Bianchet-Daniela Bianchet 3h26’07”. HANDBIKE. WH3: 1. Francesco Porcellato (Apre-Olmedo) 1h12’41”. WH4: 1. Grazia Colosio (Active Asd) 2h00’10”.