Trieste, 8 feb – La candidatura Unesco e la nomina di un
commissario per la realizzazione dei lavori sul sistema di
fortificazione. Questi i punti oggetto dell’incontro odierno che
si è tenuto a Roma fra la presidente del Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, accompagnata dal sindaco di Palmanova,
Francesco Martines, e il ministro dei Beni e della Attività
culturali, Dario Franceschini.
“Una candidatura assolutamente valida nella quale il ministro
crede”, ha detto Serracchiani al termine dell’incontro.
L’accelerazione dell’iter progettuale e operativo attraverso un
Commissario in virtù dei 5 milioni di euro già stazionati in base
al protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno: questa la
richiesta formulata al ministro per poter agire in maniera rapida
con gli interventi sul sistema di fortificazione della città
stellata che comprende le mura, le polveriere e le caserme
napoleoniche.
Sulla parte finanziaria la presidente Serracchiani ha incassato
dal ministro l’attenzione per un’ulteriore erogazione di risorse,
in quanto il protocollo prevede un piano pluriennale di lavori.
Altro tema affrontato con Franceschini è lo stato della procedura
per la candidatura Unesco. Ieri, infatti, c’è stato un incontro
operativo con i partner croati, montenegrini e italiani, a
seguito dell’ispezione dell’organo consultivo dell’Unesco.
Di tutto ciò è stato dettagliatamente informato il ministro, al
quale è stato evidenziato il valore politico della candidatura,
che è l’unica che vede protagonista l’Italia. Una candidatura
transnazionale, che coinvolge oltre al nostro paese, anche uno
stato, la Croazia, da poco parte dell’Unione europea e un altro,
il Montenegro, che ha richiesto alla stessa Ue l’adesione.
Particolarmente soddisfatto il sindaco Martines, il quale ha
affermato che si è trattato di un “incontro fruttuoso”, nel corso
del quale non solo il ministro ha manifestato il suo legame
affettivo con Palmanova, ma ha soprattutto dimostrato di
conoscerne i problemi.
“L’impressione – ha detto Martines – è che l’attenzione sia a
livello regionale che a livello nazionale per Palmanova in questo
momento sia massima. In quest’ottica è stato ribadito che il
riconoscimento Unesco rappresenterebbe un valore aggiunto non
solo per il Friuli Venezia Giulia ma per tutta l’Italia”.
ARC/GG/fc
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