Al giorno d’oggi scattare la foto è una cosa di un attimo ed è alla portata di tutti quanti, tramite telefonini, reflex, macchine compatte… Ma a quanto riportato dal The Guardian, dal 15 marzo 2014 l’Ungheria ha cambiato il codice civile in materia di fotografie scattate a sconosciuti in luoghi pubblici senza autorizzazione, rendendo illegale anche l’atto di fotografare, oltre a quello di pubblicarle. Una legge che potrebbe causare disguidi con i turisti in vacanza mentre scattano una foto in una piazza o per strada dove compaiono delle persone… Questa modifica sostanzialmente rende quasi impossibile la street photography.
Una legge vaga e ostruttiva che non ha eguali in Europa (si applica per le forze speciali in paesi come Francia, Spagna e Belgio), ma si aggiunge alle complicazioni che si presentano ad ogni fotoreporter in Ungheria, a detta del New York Times e Bloomberg, o di un fotoreporter di Budapest come Ákos Stiller. Un provvedimento abbastanza irrealistico per molti obiettivi di reportage secondo Márton Magócsi, senior editor fotografico del sito web di news Origo. Una sciocchezza irrealizzabile per l’avvocato Eszter Bognár, che non crede che questo cambierà le abitudini dei fotografi, ma renderà più difficile scattare foto ai poliziotti.