Università: 1 studente su 3 spende oltre 1000 euro annui tasse

Università: 1 studente su 3 spende oltre 1000 euro annui tasse

La vita da universitario costa sempre di più. 1 studente su 3 destina alle tasse da versare al suo ateneo più di 1000 euro l’anno. Senza contare il costo di libri e dispense: circa il 58% spende dai 200 ai 600 euro. E se le tasche si svuotano, resta davvero poco per divertirsi nel week end: circa il 69% dei giovani intervistati non arriva a spendere più di 30 euro a settimana per allontanare dalla testa il pensiero dello studio. Questo è quanto emerge da un’indagine del portale specializzato Skuola.net sul costo della vita degli studenti universitari, alla quale hanno partecipato circa 2.500 studenti. Oltre 1000 euro l’anno vanno via dalle tasche del 35% degli studenti universitari e delle loro famiglie per pagare le rette universitarie. A questi si aggiunge un ulteriore 30%, che dichiara di spendere tra i 500 e i 1000 euro annui. “Tasse alle stelle, quindi, forse – osserva il portale – come conseguenza del decreto approvato ai tempi della Spending Review montiana e che consente alle università di aumentare il costo delle rette degli studenti. Infatti nel conteggio del budget annuale massimo consentito come provenienza da tasse universitarie, vengono escluse le tasse pagate dai fuoricorso e degli studenti extracomunitari. Così vengono stangati sia gli studenti fuori corso che quelli in corso. I fondi a disposizione per il welfare studentesco permettono invece al 16% degli intervistati di non pagare le tasse universitarie”. E se il portafogli non si sgonfia per pagare le tasse universitarie, lo fa per l’acquisto del materiale necessario allo studio. Infatti, circa il 58% degli studenti afferma di spendere ogni anno dai 200 ai 600 euro per libri e dispense. Solo il 36% riesce a spendere meno, al massimo 200 euro, mentre sembrano essere davvero pochi coloro che beneficiano di una borsa di studio in grado di esentarli completamente dalla spesa, solo il 5%. Questo significa meno soldi da destinare al divertimento. Infatti, la maggior parte dei giovani che studia, circa il 68%, non spende più di 30 euro settimanali per svagarsi in compagnia dei suoi amici. Al massimo il costo di una pizza, insomma. Non manca chi al divertimento non rinuncia arrivando a spendere anche 70 euro ogni settimana per permettere alla sua mente di svagarsi: sono uno su cinque. Pochi coloro che destinano alle attività ricreative gran parte del budget familiare: solo il 5,8% spende in queste più di 100 euro settimanali.