A seguito dei problemi di natura burocratica relativi al diritto alla Privacy emersi nei giorni scorsi, le prenotazioni per le vaccinazioni del personale scolastico avverranno con la procedura che è stata già adottata per gli operatori del sistema sanitario, ovvero contattando – da martedì 23 febbraio – le sedi indicate: i Cup, le farmacie e il call center (0434/223522).
Lo hanno comunicato oggi il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e l’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen a seguito dello stop imposto per motivi di privacy alla raccolta delle adesioni istituto per istituto attraverso i responsabili scolastici.
Come hanno ricordato Riccardi e Rosolen, l’adesione alla campagna vaccinale è volontaria. Il siero somministrato è quello dell’AstraZeneca e allo stato attuale, in attesa di eventuali cambiamenti in via di definizione da parte del Governo, la categoria a cui è riservato l’uso del vaccino è quella degli under 55 (classe 1967 compresa). Si tratta di una platea di circa 15mila persone che riguarda, oltre alle scuole, anche il sistema della formazione, gli Istituti tecnici superiori (Its) e gli asili nido.
Al momento della prenotazione verrà comunicato ai soggetti interessati il luogo della vaccinazione tra quelli individuati dall’Azienda sanitaria di riferimento.
“La burocrazia ha avuto la meglio sulla ragionevolezza – hanno sottolineato Riccardi e Rosolen – e quindi da una modalità di prenotazione che avrebbe garantito una maggiore fluidità nelle operazioni siamo stati costretti a deviare su quest’altra procedura. A tal riguardo abbiamo inviato una comunicazione all’Ufficio scolastico regionale per diramare a tutte le articolazioni del sistema dell’istruzione i cambiamenti intervenuti, fermo restando che coloro i quali si erano prenotati con il sistema precedente dovranno rifare l’operazione”.