Il 2012 in Friuli Venezia Giulia è una buona annata per i vitigni a bacca nera, con una maturazione ottimale, elevato contenuto di tannini e di intensità coloranti. Tra i bianchi, buon accumulo zuccherino nella Ribolla gialla, il Sauvignon e il Pinot grigio. Sono alcune delle considerazioni contenute nella settima relazione tecnica presentata a Prepotto (Udine) dal Consorzio Friuli Colli Orientali-Ramandolo. Il numero medio di acini ha subito una variazione negativa pari al 4 per cento. Il pH è stato sostanzialmente nella media, mentre l’acidità totale è stata leggermente inferiore e l’accumulo zuccherino in aumento. Il 2012 del Friuli Colli Orientali è stato caratterizzato da una primavera fresca con un’estate dal cuore molto caldo; questo ha determinato uno sviluppo anticipato delle viti e di conseguenza una vendemmia anticipata, iniziata il 22 agosto. In ogni caso, i vitigni a bacca nera sono stati raccolti tardivamente al fine di sfruttare le buone condizioni climatiche di settembre. Secondo i tecnici del Consorzio, la stagione appena conclusa sarà ricordata per l’ottima salubrità delle uve alla raccolta. La superficie a doc del 2011 si attesta sui 1.898 ettari, per una produzione di 87.295 ettolitri di vino (per il 60% bianco e 40% rosso).
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