Un’iniziativa a tutela delle imprese penalizzate, in particolare nel capoluogo friulano, causa cantieri aperti. Confcommercio Udine e Confidi Friuli hanno concretizzato il sostegno alle aziende coinvolte da importanti lavori pubblici di riqualificazione urbana chiudendo cinque accordi con banche del territorio per l’erogazione di liquidità, in modo tale da ridurre il disagio per i mancati incassi in questa fase di difficoltà.
Gli istituti di credito sono CrediFriuli, CiviBank, BancaTer, FriulAdria e Banca di Udine, disponibili a concedere finanziamenti da 10mila a 50mila euro per una durata minima di 12 mesi e massima di 36, con un preammortamento massimo di 12 mesi, a condizioni particolarmente favorevoli e con decorrenza immediata.
L’opportunità riguarda in particolare le imprese di via Mercatovecchio e via Aquileia, che nei prossimi mesi dovranno necessariamente continuare a convivere con un cantiere. «I nostri associati ci hanno rappresentato una situazione comprensibilmente non facile – osserva il presidente di Confcommercio provinciale Giovanni Da Pozzo – e abbiamo dunque concordato con Confidi Friuli un’azione da poter avviare in tempi rapidi. Le banche hanno fatto la loro parte e contribuito a fornire alle Pmi una risposta di sistema a un imprevisto certo non dipendente dalla volontà degli imprenditori ».
Confidi Friuli, da parte sua, fornirà una garanzia a prima richiesta pari al 70%. «Ancora una volta – commenta il presidente Cristian Vida – ci siamo mossi nella consapevolezza di dover svolgere un ruolo chiave per le piccole e medie imprese, confermando il supporto continuo all’economia del territorio. Ci impegneremo nello specifico dell’accordo a rendere l’istruttoria più rapida possibile, oltre che economicamente favorevole. Ci conforta inoltre che le banche locali, in modo virtuoso, abbiano concordato sull’opportunità di tutelare il patrimonio economico cittadino».