Via Crucis a Ciconicco. Venerdì 14 aprile

Via Crucis a Ciconicco. Venerdì 14 aprile

via crucis

Tra le novità più importanti di questa edizione, diretta da Daniela Zorzini, l’aspetto tematico, la scenografia e, per la prima volta, l’accompagnamento del coro J.C. di Plasencis. Alla Via Crucis sarà inoltre presente un rappresentante UNESCO per la candidatura della Sacra Rappresentazione a patrimonio immateriale dell’umanità.
La Rappresentazione si terrà Venerdì Santo 14 aprile alle 21 sulle colline di Ciconicco di Fagagna (UD); in caso di maltempo verrà rimandata al sabato successivo (22 aprile).

Giunta alla XXXIX edizione, la Sacra Rappresentazione in costume della Passione di Gesù Cristo di Ciconicco porta quest’anno il titolo “Via Crucis”; un richiamo alla tradizionale processione del Venerdì Santo da cui la rievocazione è poi nata, ma anche l’effige dell’opera di Mario Luzi che nel 1999 fu inscenata al Colosseo quando ancora Arcivescovo di Roma era Karol Wojtila.
La regia di Daniela Zorzini ha voluto sottolineare l’aspetto umano di Cristo, facendo della lunga riflessione che questi conduce nel vivere gli ultimi momenti della sua vita terrena un’esperienza condivisa da persone comuni come sono le persone di Ciconicco che interpretano -da non professionisti- le parti della Rappresentazione e che con la loro croce -come ognuno- portano avanti una vita comune, fatta di gioie e di dolori, di amore dato e ricevuto, di sofferenza e di affetti.
Il testo (nella riduzione drammaturgica di Paolo Sartori) “è diventato una partitura a più voci: ognuno, a turno, si fa carico delle parole del Cristo, le porta sulle sue spalle, nel suo cuore e nella sua mente come se dovesse portare un po’ del peso della Croce” dice Zorzini; “l’immagine forte che mi suggerisce il testo è un’immensa corona di spine, una corona di spine che circonda Cristo. Siamo noi la sua corona di spine, siamo noi ognuna di quelle spine”.
Ecco dunque che abbiamo un’immagine collettiva che è quella della Chiesa, una cosa unica con Cristo, e di cui l’immagine più sublime è quella della Croce, epilogo della Passione.
Ciò che caratterizza l’edizione 2017, oltre all’aspetto tematico sarà la scenografia: non avremo infatti costruzioni e strutture di immediato impatto visivo, ma lo spettatore che avrà pazienza sarà sorpreso da una ricchezza di colori ed ambientazione che andrà a comporsi durante lo svolgimento della Rappresentazione; non mancheranno riferimenti all’interpretazione che Daniela Zorzini ha dato del testo, ed elementi che richiamano la passione sul Calvario detto Gòlgota, o “luogo del cranio”.
Vi saranno poi una serie di riferimenti all’attualità che renderanno le scene della Passione inusuali perché contenenti dei richiami espliciti a situazioni del nostro tempo: lo scopo è quello di riflettere ancora una volta sul ruolo e sul comportamento dei potenti della terra, che come Pilato si lavano le mani del destino di molti innocenti (questa riflessione trova un riscontro nei fatti recentemente accaduti in Siria), o come i Sacerdoti che emettono sentenze dall’alto della loro posizione, ma che alla fine sono simili a noi, che giudichiamo la realtà di ogni giorno affetti dall’influenza dei media e troppe volte senza fare appello alla nostra coscienza, annegata da pregiudizi e preconcetti.
Altro tratto distintivo dell’edizione sarà l’intervento dell’esperto coro Juvenes Cantores di Plasencis diretto da Erica Zanin, in alcune stazioni a delineare le note dolorose della Passione, in altre a cantarne il lamento della madre.

Una proposta ancora una volta diversa, quindi, quella dell’Associazione Culturale Un Grup di Amis, che ha sempre saputo rinnovare la manifestazione con nuovi testi e titolo, nuova copertina (di Marika Vecchione), nuove musiche (curate in quest’edizione da Daniele D’Arrigo), nuove scenografie (a cura di Luigina Tusini e Walter Venuti), costumi adatti (confezionati dalle donne del paese) e dunque una nuova riflessione per vivere la Pasqua, da donare al pubblico che trova tutto ciò incastonato nella splendida cornice naturale dell colline moreniche di Ciconicco.

Un Grup di Amis, che vanta ormai 40 anni di attività, aderisce all’associazione Europassion che mette in collegamento le passioni europee creando relazioni tra Passioni di 15 diversi paesi europei, ed al consorzio nazionale Europassione per l’Italia, assieme al quale negli ultimi anni ha condotto un percorso di analisi e catalogazione volto alla promozione delle Passioni Italiane come patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO (cfr. allegato com. stampa ufficiale UNESCO di Europassione Italia). In ragione di quest’attività l’Associazione si onorerà quest’anno della presenza del prof. Francisco Javier Lopez Morales, rappresentante dell’organizzazione internazionale che presenzierà alla Rappresentazione del Venerdì Santo a Ciconicco.

A corredo della Rappresentazione verrà allestita presso la canonica (piazza della Chiesa) una mostra sui lavori realizzati dai bambini delle scuole materne ed elementari di Ciconicco, visitabile nelle seguenti date: venerdì 14 aprile dalle 14.30 alle 20.30 e sabato 15 aprile dalle 9.30 alle 12.30.
La Rappresentazione si terrà Venerdì Santo 14 aprile alle 21 sulle colline di Ciconicco di Fagagna (UD); in caso di maltempo essa sarà rimandata al sabato successivo (22 aprile).