Vicino-Lontano scruta L’uomo che verra

Quale ‘misura’ per il presente; quali prospettive psico-biologiche per l’uomo che verrà; quale futuro per le nuove generazioni; che cosa è “giusto” e che cosa “equo” – da un punto di vista etico, socio-economico, ambientale – per le nostre società in crisi, che sono chiamate a scegliere tra difficili opzioni nel tentativo di conciliare rigore, solidarietà e sostenibilità?: sono alcuni dei temi forti sui quali discuteranno a Udine, all’ottava edizione di ‘Vicino/Lontano’, dal 3 al 6 maggio, storici, giornalisti, scrittori, imprenditori, uomini di scienza e di fede in oltre sessanta dibattiti e forum che caratterizzeranno la kermesse friulana che avrà al centro la consegna del premio Tiziano Terzani allo scrittore egiziano Ala al-Aswani. L’edizione 2012 di Vicino/Lontano, che per quattro giorni trasformerà Udine in una agorà internazionale anche con decine di spettacoli, concerti, mostre e proiezioni è stata presentata oggi a Udine. “L’intento – è stato detto – è quello di trasformare in conoscenza e consapevolezza la costernazione e il disorientamento per le sorti del paese e del mondo, evitando però di cadere nella trappola di un inutile catastrofismo”. Il 3 maggio – dopo un concerto affidato al Polifonico di Ruda diretto da Fabiana Noro – saranno due ‘confronti’ ad aprire il tour de force: discuteranno, fra gli altri, Tito Boeri, Chiara Saraceno, Giulio Giorello, Nadia Urbinati, Guy Standing, Gilberto Corbellini, Maurizio Ferraris, Sebastiano Maffettone e altri. Il 4 maggio si discuterà invece di legalità, di progresso scientifico e tecnologico, di politiche della vita mentre in serata Lucio Caracciolo dirigerà il forum ‘La guerra dei media’. La giornata clou dell’edizione 2012 di Vicino/Lontano sarà quella di sabato 5 maggio quando la presidente della giuria del premio Terzani, Angela Terzani, consegnerà il riconoscimento, in un teatro ‘Giovanni da Udine’ che già si annuncia tutto esaurito, allo scrittore egiziano al-Aswani autore del libro ‘La rivoluzione egiziana’. In un dibattito sul tema ‘L’Egitto che non abbiamo voluto vederé lo scrittore dialogherà con Paola Caridi e con Federico Fubini. Dopo la consegna del premio, per la Notte verde, i ministri dell’ambiente italiano e sloveno, Corrado Clini e Roko Zarnic, si confronteranno sulle politiche di sostenibilità ambientale nei due paesi. Infine il 6 maggio al centro dei dibattiti ci sarà il rapporto tra etica e politica con gli interventi, fra gli altri, di Pierpaolo Portinaro, Nicola Gasbarro, Danilo Zolo, Marco Tarchi e Mike Singleton. Spazio anche alla musica con la giornata inaugurale di Cororgano con la corale ‘Luigi Gazzotti’ di Modena.